commissioni consiliari

Eletti sei nuovi presidenti Forza Italia tratta con M5S

PESCARA. Ieri mattina, in Comune, si sono riunite per la prima volta alcune commissioni consiliari per eleggere i nuovi presidenti e vice presidenti. Ecco i loro nomi. Statuto e affari generali:...

PESCARA. Ieri mattina, in Comune, si sono riunite per la prima volta alcune commissioni consiliari per eleggere i nuovi presidenti e vice presidenti. Ecco i loro nomi.

Statuto e affari generali: Simona Di Carlo (Pd), presidente; Pierpaolo Zuccarini (Pd), vice. Cultura e turismo: Emilio Longhi (Pd), presidente; Leila Kechoud (Pd), vice. Ambiente: Fabrizio Perfetto (Pd), presidente; Tiziana Di Giampietro (Pd), vice. Sport e sanità: Adamo Scurti (lista Persone comuni), presidente; Tiziana Di Giampietro (Pd), vice. Finanze: Giuseppe Bruno (Liberali), presidente; Ivano Martelli (Sel), vice. Commercio e politiche del lavoro: Piero Giampietro (Pd), presidente; Gabriella Lola Berardi (Pescara insieme bene comune), vice. Oggi si completerà l’elenco delle presidenze delle altre commissioni. Alle 9, si riunirà Politiche sociali ed è in corsa per la presidenza Antonio Natarelli (Pd); alle 10, Lavori pubblici, che dovrebbe essere guidata da Piernicola Teodoro (Lista Teodoro); alle 11, Controllo e vigilanza, la cui presidenza spetta ad un esponente dell’opposizione; alle 12, Grandi infrastrutture, per la quale è candidato Francesco Pagnanelli (Pd); alle 13, Gestione del territorio, che sarà guidata da Ivano Martelli (Sel).

Fino a ieri sera era incerto ancora il nome di chi guiderà Controllo e vigilanza. Sulla presidenza di questa commissione è in atto un braccio di ferro, da una parte, c’è il centrodestra che candida Carlo Masci(Pescara futura); dall’altra, il Movimento 5 Stelle, che vorrebbe eleggere Massimiliano Di Pillo. Ieri, tra Forza Italia e i 5 Stelle è cominciata una trattativa, che dovrebbe proseguire anche stamattina prima della riunione della commissione. Ma l’esito appare incerto. «Abbiamo espresso nuovamente la nostra richiesta di guidare la commissione», ha spiegato la capogruppo di M5S Enrica Sabatini, «ci auspichiamo che dopo la vice presidenza del consiglio, andata a Forza Italia, ci venga riconosciuta almeno questa commissione, in quanto secondo movimento di opposizione, escluso ad oggi da tutte le cariche».(a.ben.)

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