Esami gratis della vista agli over 60

Al via da marzo le visite nei centri sociali, il progetto promosso da Asl e Comune

PESCARA. Visita oculistica gratuita per persone dai 60 anni in su dalla metà di marzo fino alla fine dell’anno. È lo screening promosso dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'Unità semplice di ipovisione del territorio della Asl diretta dal dottor Roberto Perilli e il Centro nazionale alta tecnologia in Oftalmologia università di Chieti Pescara diretto dal professor Leonardo Mastropasqua.

Ieri la presentazione dell’iniziativa con il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alle politiche sociali Giuliano Diodati, il dottor Perilli con il suo staff e i responsabili dei centri sociali comunali che faranno da riferimento per le visite.

«Il progetto», ha spiegato Diodati, «non è rivolto solo agli utenti dei centri sociali che sono circa 1.300, ma a tutti i cittadini che accederanno alle visite e poi saranno eventualmente indirizzati presso i centri specialistici. Da questo progetto nasceranno anche studi per arrivare alla terapia e prevenzione di patologie oculari particolari. Non a caso c'è anche la collaborazione Centro nazionale alta tecnologia in Oftalmologia dell’università Chieti Pescara diretto dal professor Leonardo Mastropasqua».

«Si tratta di un iniziativa sanitaria», ha fatto presente Perilli, «per verificare lo stato di salute degli occhi degli anziani. Verifiche per chi ha problemi particolari, come diabete e glaucoma e anche incontri periodici finalizzati a informare. La prevenzione è ritenuta fondamentale da tutti, se non si fa prevenzione in oculistica si arriva all'ipovisione e cecità. In Italia, nel 2015, c'erano circa 260.000 ciechi e oltre 1,5 milioni di ipovedenti (con riflessi sulla guida, scarsa autonomia nel gestire la lettura e altri disagi grossi)». «Dunque la prevenzione», ha aggiunto, «si deve fare, perché patologie come il glaucoma non danno sintomi e altre come la retina e il diabete minano le capacità visive in modo ingombrante e silente. Di casi legati al diabete ce ne sono tanti: in Abruzzo il 5% è diabetico e su 5 colpiti 3 lo sanno, dunque il diabete è la patologia principe per la prevenzione oculistica. Fino a qualche anno fa la retinopatia diabetica era una delle maggiori cause per la cecità, oggi lo è meno, segno che serve fare prevenzione». «Il progetto parte a metà marzo, durerà un anno», ha concluso, «porteremo i nostri strumenti nei centri sociali dove si faranno le visite con prenotazioni e distribuiremo anche dei questionari, perché poi faremo dei report trimestrali».

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