Festa di Sant'Andrea, fuochi in onore dei morti

28 Luglio 2013
di Paola Aurisicchio
Stamattina la processione in mare con 40 pescherecci e domani la chiusura. Il comitato: un minuto di silenzio e lo spettacolo dedicato alle vittime / Foto

PESCARA. Un minuto di silenzio per la famiglia Di Giacomo sterminata dall’esplosione a Città Sant’Angelo e volantini per spiegare perché i fuochi di Sant’Andrea non si fermeranno ma, anzi, come spiega Mimmo Grosso dell’associazione armatori: «Saranno in onore dei Di Giacomo». La festa di Sant’Andrea da stamattina entra nel vivo con la processione in mare che torna dopo un anno di stop a causa del mancato dragaggio per terminare domani quando, poco prima di mezzanotte, la festa sarà chiusa dai fuochi. La tragedia di Città Sant’Angelo e la morte di 4 persone nella fabbrica di fuochi d’artificio ha invitato alla riflessione cittadini e politici tra cui il consigliere regionale del Pdl Riccardo Chiavaroli. «Dopo la tragedia mi sento di invitare gli organizzatori a valutare l’ipotesi di annullare lo spettacolo», ha detto Chiavaroli seguito da altri tra cui il cittadino William Palusci che ha chiesto di annullare i fuochi «in segno di rispetto alla famiglia». E gli organizzatori della festa? Il comitato della festa di Sant’Andrea presieduto da padre Costante Baron e l’associazione armatori non hanno tentennato decidendo subito di rispettare il programma della festa e facendo precedere ai fuochi di domani un minuto di silenzio per le 4 vittime dell’esplosione e distribuendo volantini con i motivi della scelta. «Nel volantino», spiega padre Costante, «spiegheremo perché non abbiamo disdetto i fuochi e che, anzi, lo spettacolo sarà in onore della famiglia Di Giacomo e la festa solidale con la tragedia». L’ultima volta che la ditta dei Di Giacomo ha preparato i fuochi per Sant’Andrea è stata 4 anni fa mentre quest’anno lo spettacolo sarà curato dalla ditta Brothers Allevi Fireworks show con sede legale a Città Sant’Angelo il cui rappresentante legale è Matteo Moreschini. A ricordarlo è Grosso, componente dell’associazione armatori, che aggiunge: «I fuochi chiudono un’attrazione che coinvolge tutta la città e, insieme a tutti i pescaresi, renderemo onore ai Di Giacomo». Il programma della festa prevede, alle 8 di oggi, l’apertura con il complesso Città di Collecorvino e, alle 9, la messa celebrata dall’arcivescovo Tommaso Valentinetti. Dalle 10, via alla processione lungo piazza Sant’Andrea, via Bologna, via Venezia, via Gobetti, via Galliani, via Buozzi, lungomare Matteotti e piazza della Madonnina dove ci sarà la benedizione. Quindi, proseguirà verso il porto dove la statua del santo si imbarcherà sul motopeschereccio Emily C aprendo il corteo di 40 barche in mare. La processione farà ritorno in chiesa salutata, alle 12, dai fuochi. Alle 17 è prevista la sfilata delle auto d’epoca del Club Amici Cinquecentisti d'Abruzzo e alle 21.30 lo spettacolo Le orme dei Pooh.

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