Festival, quest’anno gli spettacoli si pagano

Manifestazione dedicata a D’Annunzio, biglietti in vendita per coprire le spese In programma le esibizioni di Placido e Albertazzi e la musica di Conte

PESCARA. Il Festival dannunziano, che suscita ogni anno polemiche per le spese elevate sostenute dall’amministrazione comunale, costerà quest’anno 281.000 euro. Più o meno la cifra dell’anno scorso, ma l’onere a carico del Comune ammonta a 80.000 euro. Il resto della somma sarà coperto dall’Ente manifestazioni pescaresi, organizzatore dell’evento, con uno stanziamento di 40.000 euro e con gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti negli spettacoli a pagamento. L’elenco di tutte le spese, inviato dal presidente dell’Ente manifestazioni Sandro Damiani all’assessore alla cultura Giovanna Porcaro, è contenuto in una delibera, già approvata in commissione venerdì scorso. Ma la giunta deve ancora esprimere il suo parere.

Il programma, che va da luglio fino all’ultima decade di settembre, è arricchito con alcuni nomi del teatro e della musica molto conosciuti. Sono previsti, tra gli altri, Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Paolo Conte. Nell’elenco, tuttavia, sono stati inseriti anche spettacoli che fanno parte del programma estivo dell’Ente manifestazioni pescaresi. Il primo, la danza di Momix, si è già svolto al palazzetto dello sport Giovanni Paolo II, il 23 e 24 luglio scorsi.

Programma. Il prossimo appuntamento con il Festival dannunziano è fissato per martedì prossimo, alle 21,30, al teatro D’Annunzio o, in caso di pioggia, all’auditorium Flaiano: si esibirà Giorgio Albertazzi con l’opera teatrale «Laus vitae dannunziana». I biglietti costano 15 euro, per le gradinate e 20, per il settore numerato.

Il 2 agosto, alle 21,30 all’Aurum, sarà la volta di un recital concerto di Daniela Musini, intitolato «Gabriele ed Eleonora, una passione scarlatta».

Il giorno successivo, il 3 agosto alle 21,30 al teatro D’Annunzio, l’evento forse più atteso della scaletta, il concerto di Paolo Conte. Prezzo dei biglietti: 46 euro le gradinate, 80,50 il settore numerato. L’elenco prosegue con il teatro danza del Gruppo Alhena, il 4 agosto (ex mattatoio di via Gran Sasso); il recital musicale di Milo Vallone, sempre il 4 agosto (Aurum); il concerto di Ute Lemper, il 7 (teatro D’Annunzio)al prezzo di 15 euro, per le gradinate e 20, per i numerati; lo spettacolo epico narrativo di Umberto Fabi, il 20 (casa natale di Gabriele D’Annunzio); l’opera da camera di Stefano Taglietti, il 25 (Aurum); il festival del cinema corto, dal 29 al 31 agosto e il 2 settembre (Aurum); il recital teatro musicale di Michele Placido e Franca Minnucci, l’8 settembre (Aurum). Il festival, inoltre, prevede mostre all’Aurum e al Circolo Aternino e alcuni eventi in Comune, all’Aurum e alla casa di D’Annunzio.

Costi. L’Ente manifestazioni ha provveduto ad inviare all’amministrazione comunale anche l’elenco delle spese. Lo spettacolo più costoso è quello di Paolo Conte. Il suo concerto costa agli organizzatori 70.000 euro. Per rientrare nelle spese, dovranno essere venduti almeno mille biglietti al prezzo massimo di 80,5 euro. Seguono Momix, con 60.000 e Ute Lemper, con 26.400. Per le performance del noto attore Albertazzi verranno sborsati 8.800 euro. Per Michele Placido e Franca Minnucci si spenderanno 10.000 euro. Per Milo Vallone, solo 3.000. Mentre per il festival del corto all’Aurum, 7.865.

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