la riunione all’aquila

Fosso grande, la Regione promette risorse per la bonifica

PESCARA. Sembra muoversi qualcosa per la bonifica di Fosso grande. Ieri, nella sede della Regione all’Aquila, si è svolta una riunione, definita importante dall’amministrazione comunale. «Su input...

PESCARA. Sembra muoversi qualcosa per la bonifica di Fosso grande. Ieri, nella sede della Regione all’Aquila, si è svolta una riunione, definita importante dall’amministrazione comunale. «Su input del presidente Luciano d'Alfonso», ha rivelato il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «si è tenuto un tavolo presieduto dal commissario straordinario degli enti d'ambito abruzzesi, Pierluigi Caputi, per trovare una soluzione in tempi brevi alla situazione di Fosso grande.

Erano presenti, oltre al vice sindaco, alcuni tecnici del Comune, l'assessore Mario Lattanzio, per la Provincia; Emidio Primavera e Silvio Iervese del Genio civile di Pescara e il rappresentante del commissario per gli interventi urgenti nel bacino Aterno Pescara Adriano Goio, Mario Dari Salisburgo. Il tavolo ha affrontato la particolare problematica dell'emergenza di Fosso grande, non solo in termini tecnici e amministrativi, sugli interventi da eseguire, ma anche rispetto alle diverse competenze normative e legislative facenti capo ai singoli enti locali.

«Fosso Grande è una delle maggiori criticità che abbiamo in città», ha commentato Del Vecchio. Sulla questione normativa si è convenuto che è necessario un intervento legislativo della Regione per eliminare le incertezze che sin qui hanno di fatto bloccato l'azione dei vari enti territoriali. «Più rilievo ha avuto la questione riguardante i possibili interventi da mettere in atto nel più breve tempo possibile», ha concluso Del Vecchio, «al riguardo si è avuta la disponibilità a contribuire con risorse provenienti dall'ente bacino, la cui entità sarà a breve comunicata dallo stesso commissario. A questa si è aggiunta una disponibilità economica da parte della Regione, avanzata dal commissario Caputi, nell'ordine di almeno 200.000 euro».

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