Francavilla, stretta contro la prostituzione: multe ai clienti fino a 480 euro

L’ordinanza interessa viale Alcione, la Nazionale Nord e le piazze Tirreno e Mediterraneo. Preoccupati i residenti di Pretaro: "È impossibile uscire con i bambini, ogni 50 metri c’è una ragazza"

FRANCAVILLA. Il Comune dichiara guerra alle lucciole. Scatta da domani l’ordinanza anti prostituzione che punisce con sanzioni da 480 euro, coloro che vengono sorpresi a contrattare prestazioni sessuali sulla pubblica via. Il provvedimento a firma del sindaco Antonio Luciani, resterà in vigore sino al 30 settembre, ed è finalizzato alla tutela della circolazione stradale nei punti dove stazionano abitualmente le prostitute.

La presenza delle lucciole negli spazi pubblici, oltre a rendere difficoltosa la fruizione e l’accesso a tali aree, è causa di comportamenti imprudenti da parte di automobilisti alla ricerca di prestazioni a pagamento; o più semplicemente, crea distrazione in chi transita, mettendo a rischio la sicurezza stradale. Le vie interessate dal provvedimento sono dislocate nella zona nord di Francavilla, laddove il fenomeno della prostituzione per strada è maggiormente diffuso: via Nazionale Adriatica Nord, viale Alcione, via delle Napee, pizza Jonio, piazza Tirreno e piazza Mediterraneo. A farne le spese sono soprattutto i residenti del quartiere Pretaro, a ridosso della statale Adriatica.

«Da circa un mese, con l’arrivo del caldo, il movimento notturno per strada si è intensificato: ogni 50-100 metri c’è una prostituta. Le auto si appartano nelle strade interne vicino alle case. E’ impossibile uscire la sera con i bambini, per andare a prendere un gelato o fare una passeggiata. Ci sentiamo abbandonati», rileva l’ex assessore comunale Massimiliano Di Pillo, facendosi portavoce della protesta generale del quartiere. «La cosa che dà più fastidio è vedere le lucciole concentrate proprio davanti alla chiesa, in corrispondenza della rotatoria. E’ una grave mancanza di rispetto. L’ordinanza dovrebbe restare sempre in vigore». «Se dipendesse da me farei l’ordinanza tutto l’anno, ma non è possibile», spiega il sindaco Antonio Luciani. «Si tratta, infatti, di un’ordinanza limitata nello spazio e nel tempo dovuta a motivi contingibili e urgenti, fatta dal sindaco e sottoposta al vaglio del prefetto. I vigili e i carabinieri provvederanno a farla rispettare». L’ordinanza vieta agli automobilisti, per l’intera giornata, di fermarsi e chiedere informazioni alle lucciole, contrattare prestazioni, farle salire e scendere dall’auto. Non si può procedere a passo d’uomo o rallentare la marcia, effettuare manovre di accostamento e fermata negli spazi dove stazionano le prostitute. E’ anche vietato assumere atteggiamenti e indossare abiti esageratamente succinti e offensivi della pubblica decenza, tesi a manifestare l’intenzione di offrire prestazioni sessuali a pagamento. A chi verrà sorpreso in flagrante, sia cliente sia lucciola, verrà contestata una sanzione amministrativa di 480 euro.

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