Geriatria e Medicina al collasso

25 Maggio 2010

Stanze sono piene di malati, decine di letti in corsie per ospitare i pazienti in sovrannumero. Ricoverati anche nella sala d’aspetto. Medici e infermieri a turni insostenibili per carenza di organico

PESCARA. Stanze strapiene di malati. Corsie con decine di letti per ospitare pazienti in sovrannumero. Medici e infermieri costretti a turni insostenibili per tamponare le carenze di organico. Geriatria e Medicina, i 2 reparti di punta dell'ospedale civile, sono al collasso. Non ce la fanno più a contenere il gran numero di richieste di ricoveri registrato negli ultimi giorni, a causa probabilmente dell'arrivo improvviso dell'estate con temperature più calde. I medici sono stati costretti a trasformare le corsie in stanze per ospitare i malati. E così i due reparti ora scoppiano. I pazienti superano di un terzo il limite.

CAOS A GERIATRIA Il caso più grave è Geriatria. Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, ieri i cronisti del Centro si sono recati sul posto per andare a verificare la situazione. Ed ecco cosa è emerso. L'ala ovest sembra un ospedale militare da campo con letti dappertutto. Pazienti, attaccati a flebo e apparecchiature sanitarie, sono ospitati a destra e a sinistra del corridoio. Al centro, uno spazio ristretto dove passano a fatica i carrelli con le vivande e le barelle. Due letti sono allestiti persino in una insenatura del corridoio, vicino alla stanza della caposala dove vanno e vengono continuamente gli infermieri e i visitatori. La privacy è ridotta a zero. I pazienti, alcuni dei quali non autosufficienti, sono praticamente in vetrina. Altri malati, meno sfortunati, si trovano in sala d'aspetto. Pazienti in sovrannumero con letti di fortuna anche nell'ala est.

PARLA IL PRIMARIO
Abbiamo trovato il primario di Geriatria Carlo D'Angelo all'interno della stanza degli infermieri. «Non posso parlare con la stampa, mi è stato proibito dalla direzione sanitaria», ha esordito. Poi, però, il professore si è lasciato andare a qualche confidenza. «I posti letto sono 45 e noi abbiamo 65 pazienti ricoverati», ha rivelato il primario, «qui c'è un eccesso di ricoveri, perché al pronto soccorso non ci sono posti per l'osservazione breve. Così, per evitare responsabilità, i medici ricoverano tutti». «Abbiamo pochi infermieri», ha aggiunto, «si fanno turni con 2 persone, ma ne servirebbero 3».

MANCANO GLI INFERMIERI
Grossi problemi anche a Medicina, dove lunedì scorso c'erano 50 pazienti con appena 32 posti letto. Ieri ci sono state alcune dimissioni, è il numero è sceso a 41. «Mancano gli infermieri», ha denunciato il personale sanitario, «ne abbiamo solo 8, ne servirebbero 15». Secondo il segretario della Fp Uil Francesco Marcucci, «l'ospedale ha bisogno di almeno 80 infermieri in più». «Se si va avanti così», ha avvertito, «i reparti chiuderanno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA