Getta rifiuti in corso Umberto: segnalata una residente

21 Giugno 2025

La donna è stata ripresa dalle telecamere mentre, di pomeriggio, lasciava l’immondizia di casa nel cestino della strada pedonale

PESCARA. Esce di casa con una busta della spazzatura di colore celeste in mano, si avvicina al cestino del marciapiede e, non sapendo di essere ripresa dalle telecamere, abbandona il sacchetto di rifiuti. In pieno corso Umberto. Un gesto che la donna pensava passasse inosservato e, invece, le è costato una segnalazione perché «depositare i rifiuti fuori dagli orari (e dai giorni) prescritti dai regolamenti comunali è un illecito», dice il Comune, «così come depositare buste di rifiuti indifferenziati nei cestini che, invece, dovrebbero accogliere solo piccoli scarti di carta o plastica».

Il Comune si appella ai cittadini: «Crediamo sia opportuno ricordarlo a quei cittadini che continuano a non rispettare le regole e gettano ovunque qualsiasi cosa, a scapito di tutti gli altri cittadini e danneggiando il decoro della città», dicono l’assessore all'Ambiente Cristian Orta e il presidente di Ambiente spa Ricardo Chiavaroli, «stavolta l’occasione arriva dalle riprese delle telecamere posizionate in pieno centro che hanno permesso di ricostruire il percorso seguito da una cittadina». Il conferimento illecito è avvenuto in pieno pomeriggio lungo corso Umberto, in pieno centro.

«L’intera sequenza è documentata dalle videocamere del Comune che, poco prima, avevano ripreso il personale di Ambiente svuotare quello e altri cestini posizionati in centro», continuano Orta e Chiavaroli. «L'attività di Ambiente è stata vanificata nel giro di pochissimo dall'inciviltà di una persona che non ha rispettato nessuna delle semplici regole per il conferimento dei rifiuti. Né, tanto meno, questa persona si è preoccupata di mantenere pulito e in ordine il centro della città. L'episodio, ricostruito dalla polizia locale, è un chiarissimo esempio di come non ci si dovrebbe comportare, nel rispetto della comunità. Intanto sarà valutato il da farsi, per perseguire la responsabile».

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