La polizia nella villa di Moscufo (foto Giampiero Lattanzio)

PROVINCIA DI PESCARA

Giovina, perquisizioni a tappeto nella villa di Moscufo e a casa del fratello

Sotto sequestro l'abitazione dell'ex dipendente comunale scomparsa nel 2017 a 60 anni. La Procura indaga per omicidio

PESCARA. Si accendono i fari della procura di Pescara sul caso di Giovina Annalisa Mariano, la dipendente comunale scomparsa l'8 marzo 2017, all'età di 60 anni, dalla sua casa di Moscufo dove viveva da sola e, a volte, con il nipote Alessio.

Il pm Anna Benigni, che da poco tempo ha aperto un fascicolo contro ignoti, ma con una ipotesi di omicidio, ha impresso una accelerazione alle indagini e ieri mattina ha disposto perquisizioni e sequestri che sono andati avanti per tutta la giornata. Uomini della squadra mobile sono andati in contemporanea nell'abitazione di Moscufo, dove abitava la scomparsa (casa che nel frattempo è stata venduta all'asta ma che non è mai stata toccata dal giorno della scomparsa della donna), e in quella del fratello Domenico finalizzata alla ricerca di eventuali oggetti personali della scomparsa che possano aiutare a far capire qualcosa di più su un allontanamento che, con il passare degli anni, sembra essere sempre meno volontario e sempre più "forzato", tanto è vero che la procura indaga per omicidio.

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