Giunta con 8 assessori, Teodoro per ora fuori

Salta l’accordo con l’ex consigliere, Alessandrini vuole far entrare una docente esperta di tributi

PESCARA. La nuova giunta nascerà molto probabilmente con otto assessori. Il nono, che dovrebbe essere una donna indicata dalla Lista Teodoro, almeno per adesso non ci sarà. Marco Alessandrini e il suo alleato in campagna elettorale Gianni Teodoro sono a un passo dalla rottura. Le richieste avanzate dall’ex consigliere sono state ritenute inaccettabili dal neo sindaco e, almeno sino a ieri sera, l’accordo tra i due sembrava impossibile da raggiungere. Teodoro vorrebbe un posto in giunta per lui, ma il sindaco chiede una donna. Ora Alessandrini sta pensando di rafforzare la sua nuova giunta con l’inserimento di una donna esterna. Si parla di una docente universitaria e il nome che circola è quello di Caterina Verrigni, un’esperta di Diritto tributario, autrice di numerose pubblicazioni in materia fiscale. Il neo sindaco vorrebbe affidargli un assessorato con le deleghe più importanti: bilancio e tributi.

Lei sarebbe la terza donna della giunta. Le altre due le fornirà il Pd attingendo tra le elette, ossia Paola Marchegiani e Sandra Santavenere. Sempre per il Pd entreranno in giunta Enzo Del Vecchio, Giacomo Cuzzi e Giuliano Diodati. Mentre il più votato dei democratici Antonio Blasioli dovrebbe andare a ricoprire la presidenza del consiglio comunale.

Gabriella Lola Berardi, la più votata della lista civica Pescara insieme bene comune, entrata in un primo momento nella rosa dei papabili, avrebbe espresso la volontà di rimanere al di fuori della giunta. Quasi certo, invece, l’ingresso di Giovanni Di Iacovo, di Sel e di Adelchi Sulpizio, dei Liberali per Pescara.

Alessandrini, comunque, conta di completare il quadro del nuovo esecutivo entro oggi e domani presentarlo ufficialmente. Poi, la prossima settimana arriveranno le deleghe. Deleghe su cui si discute ancora animatamente. Secondo le ultime indiscrezioni, l’urbanistica non dovrebbe più andare a Del Vecchio, come previsto inizialmente. Il Pd vorrebbe offrire questa delega a Sulpizio, ma lui avrebbe espresso il desiderio di avere i lavori pubblici. Sulpizio, tra l’altro, sarebbe in corsa anche per fare il vice sindaco.

A Di Iacovo, invece, dovrebbe andare la pubblica istruzione, ma la sua aspirazione era la cultura, che verrà assegnata molto probabilmente alla Marchegiani. Per la Santavenere ci sarebbe la delega al mondo animale. Mentre Cuzzi aspira al commercio.

All’interno del Pd non c’è accordo nemmeno sulla scelta del capogruppo. In corsa ci sarebbe il neo consigliere Marco Presutti, ex portavoce dell’allora sindaco Luciano D’Alfonso. Ma per la stessa carica si è fatto avanti anche Francesco Pagnanelli, tra i più votati del Pd. (a.ben.)

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