Gli alloggi dei carabinieri bloccati per altri due anni

Slitta al 2018 il finanziamento statale per completare l’immobile di via Rigopiano Ora la realizzazione del nuovo comando provinciale rischia di saltare per sempre

PESCARA. Sono 15 anni che la città attende la realizzazione del nuovo comando provinciale dei carabinieri nell’area dell’ex Monopolio di Stato, in via Rigopiano. Finora sono stati costruiti solo gli alloggi per i militari, ma l’immobile non potrà essere completato prima di due anni. Il finanziamento di 2 milioni di euro, che il ministero delle Infrastrutture aveva promesso per riavviare i lavori fermi da anni, è slittato al 2018. La conferma è arrivata dal presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli, che ha seguito sin dall’inizio l’operazione per la realizzazione della nuova caserma a Pescara. A questo punto appare sempre più difficile che possano arrivare i 18 milioni di euro necessari per costruire il comando dell’Arma. Persino per gli alloggi, che avrebbero dovuto essere realizzati a servizio del nuovo comando provinciale, si stanno registrando problemi di carattere economico. «E pensare che l’ex ministro Lupi, in visita a Pescara il 4 ottobre del 2014», ricorda Blasioli, «aveva assicurato che entro due mesi sarebbero arrivati i 2 milioni di euro necessari ma, a distanza di due anni, non si è ancora visto un centesimo e il problema ora si aggrava ulteriormente».

«In un incontro che ho avuto qualche giorno fa con il Demanio», rivela il presidente del consiglio comunale, «sono stato portato a conoscenza che i 2 milioni arriveranno solo nel 2018. Insomma, un tempo incredibile per il completamento degli alloggi dei carabinieri, la cui presenza nella zona, diventata meta di atti vandalici e prostitute, sarebbe utile a riportare ordine». Secondo Blasioli, questo ulteriore rinvio dei finanziamenti metterebbe a serio rischio la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri. «A questo punto», afferma, «è quasi del tutto impensabile attendere ancora la realizzazione del nuovo comando dell’Arma, il cui costo si aggira sui 18 milioni di euro, considerato che per completare la palazzina degli alloggi militari occorrerà attendere il 2018».

La proposta di un nuovo comando provinciale dei carabinieri risale addirittura al 2001. Inizialmente, per realizzare l’opera venne individuata l’area dell’ex camping sul lungomare di Porta Nuova. Ma quella scelta fu subito contestata dagli ambientalisti e dai residenti. Per questo, si decise di cambiare sito e di realizzare caserma e alloggi nell’area dell’ex Monopolio di Stato, in via Rigopiano, dopo l’acquisto del terreno della società Fintecna da parte dell’allora amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luciano D’Alfonso.

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