Greenpeace travestiti da api al mercato

16 Giugno 2013

Pescara, blitz durante Campagna amica per protestare contro i pesticidi che uccidono gli insetti

PESCARA. Travestiti da api, ieri mattina, i volontari di Greenpeace del gruppo locale di Pescara hanno fatto visita al mercato Campagna amica presso il mercato ittico al minuto di Pescara con un appello: www.salviamoleApi.org.

In ventisei città italiane le api attiviste di Greenpeace hanno portato il loro messaggio a consumatori e commercianti per ricordare che la gran parte del cibo di cui necessita la popolazione dipende direttamente dall’opera di impollinazione delle api e che loro e gli altri insetti impollinatori sono a rischio a causa di pesticidi e pratiche agricole di stampo industriale.

«Le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api sono chiare», spiegano in una nota i volontari di Greenpeace.

«Non possiamo permetterci di perdere le api e il resto degli impollinatori naturali: l’Italia e gli altri Paesi europei devono agire per vietare queste sostanze killer» afferma Federica Ferrario, responsabile della campagna agricoltura sostenibile di Greenpeace.

«La drastica riduzione delle api è solo un sintomo di un sistema agricolo che ha fallito, basato sull’uso intensivo di prodotti chimici e ostaggio degli interessi di potenti multinazionali come Bayer e Syngenta». Infine, i volontari dell’associazione non violenta che utilizzano azioni per denunciare i problemi ambientali aggiungono: «Incrementare subito metodi agricoli sostenibili è l’unica soluzione a lungo termine per salvare le api e l’agricoltura in Europa. Salviamo le api», concludono i promotori della manifestazione che ieri ha fatto irruzione al mercato ittico che ospita i prodotti di Campagna amica.

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