Hotel di lusso con parco e fontane Ecco il progetto per la riviera sud 

La proposta presentata dal gruppo De Cecco è all’esame degli uffici comunali per un primo parere Previsto un albergo a 4 stelle con verde, parcheggi e alcune passerelle per raggiungere la spiaggia

PESCARA. Sul lungomare sud, tra la fondazione Papa Paolo VI e la caserma della guardia di finanza, nascerà un albergo di lusso. Il progetto, che Il Centro è in grado di svelare, è stato presentato dal gruppo De Cecco ed è ora all’esame degli uffici comunali per un primo parere. È stata già convocata una conferenza di servizi per il 22 agosto per verificare i dettagli dell’operazione. Operazione destinata a cambiare il volto di quella zona di Porta Nuova, dove sono previsti altri interventi importanti: dalla riqualificazione del primo tratto della riviera sud e di via Andrea Doria, al prolungamento dell’Asse attrezzato fino al porto, fino al rifacimento di una parte di Borgo Marino sud.
il progetto L’intervento proposto dalla ditta Fratelli De Cecco di Fara San Martino si sviluppa come piano di lottizzazione privato nella zona portuale e nelle aree fluviali sul lungomare Papa Giovanni XXIII, tra lo stabile della guardia di finanza e la struttura sanitaria Papa Paolo VI. Nel terreno di proprietà di De Cecco verrà realizzato un fabbricato turistico-ricettivo, ossia un albergo a 4 stelle, posizionato nella parte verso sud.
hotel di 9 piani L’albergo avrà un’altezza massima di 30 metri (nove piani fuori terra) e una superficie massima di 3.326 metri quadrati. Sul lato sinistro ci sarà uno spazio interamente pubblico costituito da viabilità parcheggi a raso di servizio, più una parte di verde attrezzato. Nella parte centrale a forma ellittica troveranno posto una piazza con fontane artistiche. Sulla parte destra, cioè sul lato della fondazione Papa Paolo VI, verrà realizzato l’albergo. La scelta è stata fatta per lasciare la massima visibilità dallo spazio pubblico verso il litorale e l’area sarà circondata da piante e prato, più una serie di pedane permeabili ad uso di piccole manifestazioni, spazi di sosta attrezzati e zone prendisole.
Il lato fronte mare, invece, sarà costituito da un insieme di dune artificiali con piante e vegetazione spontanea. Sono previste anche delle passerelle per raggiungere il mare dall’hotel.
il via libera Prima di dare il via ai lavori saranno necessari alcuni passaggi tecnici. Innanzitutto, sarà indispensabile l’adozione di una variante allo strumento urbanistico generale, in quanto il Prg attualmente consente la costruzione nelle aree portuali di edifici con un’altezza massima di 12,30 metri, mentre l’albergo dovrebbe essere alto massimo 30 metri. Inoltre, si dovranno verificare gli impatti ambientali. «Si dovranno valutare», si legge in un documento del Comune, «le componenti geologica, geomorfologica e idrogeologica, poiché si interviene in una zona classificata P2, pericolosità media, dal vigente Piano di stralcio di difesa dalle alluvioni». «Il lotto di intervento», prosegue il documento, «è poi interessato da specifici vincoli paesaggistici e pertanto dovrà essere acquisita la prescritta autorizzazione paesaggistica».
la riunione Intanto gli uffici del Comune hanno convocato per il prossimo 22 agosto una conferenza di servizi per esaminare e recepire eventuali osservazioni al rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica (Vas) nell’ambito del progetto presentato.
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