I bolidi d’epoca salutano Pescara

Si è chiusa la Coppa Acerbo, gli organizzatori già pensano all’anno prossimo
PESCARA. Si sono concluse ieri le celebrazioni per ricordare i 91 anni della Coppa Acerbo, la storica corsa automobilistica pescarese che da qualche tempo sta tornando a calamitare l'attenzione di tutti gli appassionati. Un corteo composto da 35 vetture, tutte d'epoca e tutte legate al circuito cittadino, ha sfilato lungo le vie del mitico tracciato, riportando alla mente del pubblico presente a bordo strada, ricordi lontani ma per nulla sfocati.
Dopo la partenza da Piazza Duca degli Abruzzi, le auto, passando da via del Circuito sono arrivate a Spoltore, transitando lungo le indimenticabili «Z» e lanciandosi verso Cappelle, per poi affrontare l'ultimo tratto di regolarità previsto dal programma. Terminata una breve sosta, le macchine hanno ripreso la loro marcia dirigendosi verso il chilometro lanciato, giungendo a tagliare il traguardo intorno alle 12.
Nel pomeriggio, all'hotel Carlton, i vincitori della prova sono stati premiati con il «Monumento al circuito di Pescara», la scultura di Igor Cascella riprodotta su pietra della Majella da artigiani di Rosciano. Prima dei saluti, gli organizzatori, ma anche le autorità cittadine, hanno voluto ribadire il loro impegno per riproporre già nel prossimo anno un evento che va al di là dei motori.
Adriano De Stephanis
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