I candidati faccia a faccia in piazza Diaz
Stamani dibattito collettivo con i 6 aspiranti sindaco: tempo fisso per tutti gli interventi e chi esagera sarà fermato dal gong
MONTESILVANO. Primo dibattito pubblico per i sei candidati sindaco in corsa alle prossime elezioni comunali di Montesilvano che, dopo i primi veleni lanciati a mezzo stampa, sono pronti per il primo vero faccia a faccia davanti agli elettori. A salire sul palco di piazza Diaz, questa mattina alle 10.30, saranno (rigorosamente in ordine di comparsa sulla scheda elettorale) il sindaco uscente Attilio Di Mattia per Montesilvano che vogliamo, Manuel Anelli per il Movimento 5 Stelle, Marco Forconi per Forza Nuova, Francesco Maragno per la coalizione di centrodestra, Lorenzo Colazzilli per L'Altracittà-Montesilvano e Lino Ruggero per la coalizione di centrosinistra. Gli aspiranti primo cittadino avranno a disposizione 3 minuti ciascuno per rispondere a ogni domanda del giornalista e moderatore del dibattito Paolo Minnucci che allo scadere del tempo suonerà il gong interrompendo il candidato per passare la parola ad un suo diretto avversario.
Sicurezza, rifiuti, cultura, turismo e ambiente: questi i temi caldi cittadini sui quali i candidati si confronteranno per poi sottoporsi tra appena 15 giorni all'insindacabile giudizio dei cittadini montesilvanesi.
Idee chiare, capacità di sintesi e molta calma: questi gli ingredienti necessari per affrontare un palco che spesso si trasforma in un vero e proprio ring. Tanto accadde ad appena due anni da quando, alla vigilia delle precedenti elezioni comunali, il dibattito si trasformò in un “tutti contro tutti” reso ancora più agguerrito da una caldissima platea, composta da oltre 300 persone, che non lesinò dimostrazioni di sostegno o di palese opposizione all'uno o l'altro candidato. In particolare, a essere fischiati furono l'allora sindaco uscente Pasquale Cordoma, duramente attaccato anche dalla ex componente della sua giunta e candidata sindaco per il Pdl, Manola Musa, e il candidato del centrosinistra Attilio Di Mattia, che di lì a poco sarebbe diventato il nuovo sindaco della città adriatica, che contestò duramente la gestione del dibattito. Ma da allora ne è passata di acqua (del Saline) sotto i ponti, e diversi sono stati i cambi di casacca che hanno profondamente modificato lo scenario politico montesilvanese soprattutto all'interno delle principali coalizioni. Se gli equilibri nel Movimento 5 Stelle, Forza Nuova e Rifondazione comunista (oggi trasformata in lista civica a sostegno di Colazzilli) sono rimasti pressoché immutati, decisamente diverse appaiono le cose per le coalizioni di centrodestra e di centrosinistra. I tre candidati del centrodestra Maragno, Musa e Cordoma, avversari al primo turno nel 2012, sono ora uniti a sostegno del primo, mentre il centrosinistra coeso due anni fa nell'appoggiare Di Mattia, appare oggi spaccato tra lui e il suo ex vicesindaco Lino Ruggero.
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