BUSSI

I deputati grillini contro la megacava

BUSSI. Determinati e convintamente contrari alla megacava di circa 400 ettari (a servizio di un cementifico) che la Toto spa vorrebbe realizzare nella zona compresa tra Popoli, Bussi sul Tirino e...

BUSSI. Determinati e convintamente contrari alla megacava di circa 400 ettari (a servizio di un cementifico) che la Toto spa vorrebbe realizzare nella zona compresa tra Popoli, Bussi sul Tirino e Collepietro, i deputati del Movimento 5 Stelle Vacca, Colletti e Del Grosso.

La loro meraviglia per questo progetto è grande. «Alcune volte», scrivono in una nota, «la comunicazione riserva delle strane coincidenze: proprio nei giorni in cui gli abruzzesi sono furibondi per l'ennesimo enorme rincaro delle autostrade A24 e A25 della gestione Toto, veniamo a conoscenza del progetto sempre di Toto di una megacava sopra le falde acquifere che riforniscono tutta la Val Pescara, ovvero più di un terzo degli abruzzesi. Verrebbe da dire che al peggio non c'è mai fine».

Secondo i tre parlamentari, «il progetto della megacava è una follia che metterebbe fortemente a rischio l'approvvigionamento idrico di un terzo dell'Abruzzo, lo stesso già devastato dalla discarica di Bussi. Inquietante è anche la notizia di sondaggi già effettuati nel 2009: con quale procedura? Con quali autorizzazioni e iter amministrativi?». Vacca, Colletti e Del Grosso se la prendono anche con la classe politica, definita a «servizio delle lobby e degli amici imprenditori, che mettono continuamente a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini per favorire gli interessi dei soliti noti potenti». «L'impressione», prosegue la nota, «è che si stia svendendo il territorio, compromettendo un sviluppo lungimirante della nostra regione: come ad esempio Bussi, dove la bonifica deve ancora partire nonostante siano stati stanziati già da 3 anni 50 milioni di euro, semplicemente per favorire l'ennesimo progetto di Toto, il cementificio».

Per i tre parlamentari, «questa classe politica e imprenditoriale, che ha portato l'Italia alla rovina, sa parlare solo di cemento, inquinamento, cave, devastazione e niente altro. Bussi invece potrebbe essere un esempio di sviluppo innovativo, che guarda al futuro coniugando ricerca, valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, sana occupazione». «Per questo», concludono i tre deputati Vacca, Colletti e del Grosso, «abbiamo presentato le osservazioni al progetto della Toto, riproponendo le perplessità già sollevate dal Forum dell'acqua nei giorni scorsi. Anche al peggio ci dovrà pur essere un limite».

Walter Teti

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