I genitori «Dicci in sogno dove sei finita»

1 Agosto 2012

PESCARA. In occasione del 16° anno dalla scomparsa, i genitori di Donatella Grosso hanno scritto una lettera, rivolta alla figlia. Ecco il testo, che Mario e Tina Grosso hanno inviato al Centro....

PESCARA. In occasione del 16° anno dalla scomparsa, i genitori di Donatella Grosso hanno scritto una lettera, rivolta alla figlia. Ecco il testo, che Mario e Tina Grosso hanno inviato al Centro.

Cara Donatella, ricorre oggi - 26 luglio 2012 - il 16esimo anno non del tuo compleanno, ma della tua scomparsa dalla tua casa, dove sei vissuta nell'ultimo biennio, da dove ci manifestavi la tua gioia di vivere e l'amore per noi come hai sempre fatto nel breve corso della tua vita. Guardando le tue foto, il tuo diploma di laurea, ci vengono in mente, in modo indelebile, gli anni trascorsi insieme a noi e quelli vissuti nel periodo universitario e postuniversitario. La tua vita è stata circondata sin dalla piu tenera età da amiche e amici che, a prescindere dalle loro condizioni sociali, hai sempre trattato con affetto e rispetto, prodigandoti sempre per quelli che avevano più bisogno. Ricordiamo il periodo in cui, oltre a partecipare alla manifestazione del Carnevale di Francavilla, ti sei dedicata, con una certa assiduità, alla distribuzione di un buon numero di copie del Centro, che ti rendeva soddisfatta e appagata anche per la cortesia con cui venivi ricevuta. La tua solarità è ricordata ancora oggi dalle persone che ti hanno ascoltata in alcune sagre paesane, quando facevi la presentatrice in un'orchestra spettacolo. In una delle serate, ci rimane maggiormente indelebile la comunicazione fatta agli spettatori della presenza tra loro di due persone per te pecuali: mamma e papà. Cara Donatella, abbiamo di fronte la targa che ti fu consegnata da Radio Mania per i tuoi "effervescenti 25 anni" e non possiamo dimenticare la tua gioia nel farcela vedere. E' vivo il ricordo del tuo abbraccio nel giorno della tua laurea e la tua gratitudine per come ti avevamo seguita nel corso dei tuoi studi. I ricordi sono tanti ma non noti a chi, dopo averti sfruttata, ti ha strappata a noi. Donatella figlia nostra, vienici in sogno e dicci dove sei sepolta, perché la giustizia, se non ritrova il tuo cadavere, non farà mai niente....ti supplichiamo, fallo prima possibile perché 16 anni di sofferenza distruggono. Ottant'anni sono tanti!

Ti abbracciamo.

Mamma Tina e papà Mario