I sindacati chiedono spiegazioni

Ronca (Filtea-Cgil): vogliamo sapere perché Perrone si è dimesso

PENNE. Per giovedì 15 luglio, i sindacati hanno chiesto un incontro ufficiale con il direttore generale della Brioni Roman Style, Antonio Bianchini, per conoscere le motivazioni che hanno spinto l'amministratore delegato dell'azienda, Andrea Perrone, a dimettersi dall'incarico. La Filtea Cgil è comunque fiduciosa sul futuro della Brioni Roman Style Spa.

«Non conosciamo ancora le motivazioni ufficiali delle dimissioni», spiega Domenico Ronca, segretario provinciale di Filtea Cgil. «Abbiamo chiesto al direttore generale Antonio Bianchini un incontro per cercare di capire le motivazioni che hanno spinto Perrone a dimettersi. Certamente», conclude Ronca, «abbiamo sempre condiviso il piano industriale della Brioni con i cui vertici c'è stata sempre massima disponibilità».

Anche ieri, il direttore generale Antonio Bianchini, al quale è stato affidato la gestione provvisoria della società è stato in riunione a Roma, nella sede legale dell'azienda, alla presenza dei soci-proprietari, con l'obiettivo di studiare una strategia comune per uscire dall'empasse, dopo le dimissione di Andrea Perrone, nipote di Gaetano Savini, uno dei due fondatori della maison romana. Non è la prima volta che accade. Già nella primavera del 2006, la Brioni rimase alla guida dell'azienda senza amministratori. Infatti, in quella circostanza, l'assemblea dei soci chiese un ricambio generazionale e mandarono via i tre amministratori: Umberto Angeloni, Lucio Marcotullio ed Ettore Perrone, papà di Andrea.

Solo qualche mese dopo, fu costituito un comitato esecutivo a capo della Spa, in cui furono nominati Antonella De Simone (si occupava di comunicazione), Andrea Perrone (commerciale) e Antonio Bianchini (bilancio e personale). Un anno fa, infine, fu nominato - per la prima volta nella storia aziendale - un amministratore unico e presidente del Gruppo, Andrea Perrone, che insieme a Bianchini era nel Comitato di gestione.  Ma voci ben informate, avvertono che presto, in via Nazareno Fonticoli potrebbe arrivare un nuovo manager. Questa volta esterno alle famiglie proprietarie. (r.p.e.)

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