Due agenti della polizia municipale

PESCARA

I vigili urbani restano al loro posto: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Comune

Fissata a novembre l'udienza di merito sul concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 30 agenti della polizia municipale. Sospesa l'esecutività della sentenza di primo grado  

PESCARA. La graduatoria del concorso per l'assunzione di 30 vigili urbani resta in piedi e il Comune può continuare a utilizzare il personale in servizio. Il Consiglio di Stato accoglie l’istanza cautelare del Comune di Pescara e sospende l'esecutività della sentenza di primo grado emessa dal Tar. La questione sarà adesso discussa nel merito con l'udienza dell'11 novembre. 

Con l’ordinanza pubblicata questa mattina, lunedì 22 marzo, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune di Pescara con il quale si chiedeva di sospendere l’esecutività delle sentenza di primo grado che annullò la graduatoria del concorso del 2019 per 30 assunzioni a tempo indeterminato nella polizia municipale. Gli effetti concreti di questo pronunciamento permettono all’amministrazione comunale di non procedere alla risoluzione di una gran parte dei 30 contratti a tempo determinato di un anno, attualmente attivi e con scadenza a luglio 2021. Le assunzioni a termine sono state utilizzate dal Comune, attingendo dalla graduatoria del concorso sul quale pende un ricorso al Tar presentato da nove aspiranti vigili, esclusi dal numero dei candidati ritenuti idonei, «pur di dare risposte al rilevante fabbisogno di personale».

«Il Consiglio di Stato - si legge in una nota diffusa dal Comune di Pescara - ha oggi evidentemente ritenuto prevalente il profilo del periculum in mora (pericolo del ritardo), grave e irreparabile, cui sarebbero incorsi gli appellanti in virtù della su citata decisione del Comune, ineludibile a fronte della sentenza del Tar, di risolvere dal primo marzo 2021 proprio in conseguenza dell’annullamento delle prove concorsuali e pertanto della graduatoria definitiva i contratti di lavoro a suo tempo stipulati».

L’organo di giustizia amministrativa ha inoltre fissato l'udienza per la trattazione nel merito nella controversia e quindi per per conoscere l’epilogo della vicenda al prossimo 11 novembre.