Idea di ’Nduccio «Il cartellone sarà condiviso»

MONTESILVANO. «Con le somme presumibilmente disponibili riuscirò a comprare soltanto un cappello e, se sarò bravo, prima poi dovrà uscirci un coniglio: questa sarà la mia missione impossibile a...

MONTESILVANO. «Con le somme presumibilmente disponibili riuscirò a comprare soltanto un cappello e, se sarò bravo, prima poi dovrà uscirci un coniglio: questa sarà la mia missione impossibile a Montesilvano». Così l’assessore alla Cultura, Germano D’Aurelio, risponde alla lettera aperta di Giancarlo Castorani di Cantiere per l’alternativa che aveva chiesto maggiore partecipazione della cittadinanza alla programmazione culturale e un luogo adatto all’aggregazione. Su quest’ultimo memorandum ’Nduccio sottolinea che, avendo la delega alla costruzione del nuovo Teatro del mare, ha «caldeggiato la realizzazione al più presto di questo spazio sociale proiettato, dopo la realizzazione, da anfiteatro a struttura con copertura mobile, con possibilità di funzione 12 mesi l’anno».

Su possibili forme di clientelismo futuro, l’assessore garantisce: «Manterrò la schiena dritta non cedendo alle lusinghe né ai ricatti» e sottolinea che «di concerto con tutta la giunta e il sindaco abbiamo convenuto di destinare il 65 per cento delle somme per il pagamento (e non di “elargire”) di eventi di rilievo, e il 35 per tutti gli altri». L’assessore anticipa poi un’idea: «Il cartellone, come accade con il bilancio nei Comuni virtuosi, sarà condiviso», assicura sottolineando che prima dell’approvazione da parte della giunta, «una sera in piazza Diaz presenteremo in pubblico le proposte di tutto ciò che sarà l’intrattenimento estivo. In quel contesto, il cittadino, le associazioni, gli enti e i partiti, la collettività tutta, confrontandosi con il risultati del mio studio/lavoro, potrà condividere, accettare, richiedere, suggerire, ottenere o cambiare: pubblicamente e trasparentemente». (a.l.)

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