MONTESILVANO. I lavori per la realizzazione della nuova scuola Troiano Delfico di via San Francesco non sono ancora partiti, ma già piovono polemiche in merito ad alcune scelte dell’amministrazione De Martinis. La prima è quella relativa alla decisione di riaprire al traffico il tratto pedonale che da via D’Annunzio, transitando tra la scuola e il parco pubblico, conduce fino alla galleria Europa 2 ricollegandosi con l’area di piazza Trisi e della nazionale. In questo tratto, chiuso al traffico da anni, saranno ricavati una quindicina di posti auto. «Trovo assurdo che si decida di riaprire al traffico un’area centralissima della città diventata di fatto un prolungamento del parco e frequentata da tante famiglie e bambini», commenta il consigliere comunale della Lega, Ernesto De Vincentiis. A questo si aggiungono «i ritardi e il tempismo dei lavori. L’abbattimento della scuola era previsto a marzo e invece siamo arrivati a novembre senza tracce di ruspe e operai. Adesso, a un mese dal Natale, si decide di avviare il cantiere, eliminando un parcheggio e penalizzando ancora di più sia le attività commerciali che i residenti. Il tutto nel periodo in cui la città dovrebbe essere abbellita con addobbi e luminarie. Invece a Montesilvano, proprio in questo mese, spuntano altri cantieri, come appunto quello in via d’Annunzio o quello nella piazza centrale della città. Io credo che, dopo aver ritardato l’avvio del cantiere di 8 mesi, un mese in più non avrebbe fatto la differenza per la ditta, ma la farà sicuramente per i montesilvanesi». (a.l.)