Il Comune di Pescara a corto di soldi lascia i vigili senza giacconi

La gara per l’acquisto dei giubbotti invernali è andata deserta perché la somma stanziata era insufficiente. Maggitti: la giunta metta in bilancio la cifra mancante

PESCARA. I vigili urbani di Pescara rischiano di passare l’inverno al freddo. I giacconi imbottiti in Goretex, richiesti dal comando già all’inizio dell’estate, non sono arrivati e potrebbero non arrivare mai. La gara d’appalto che il Comune ha bandito alcuni mesi fa tramite il Mepa, ossia il mercato elettronico della pubblica amministrazione, è andata deserta. Il motivo? La somma messa a base d’asta era insufficiente, al punto da far desistere anche le ditte di abbigliamento eventualmente interessate a partecipare alla gara. Probabilmente l’effetto dei tagli alle spese, praticati dall’amministrazione per riportare i conti in nero, ha colpito anche l’abbigliamento dei vigili.

Ieri, la questione è stata affrontata durante le commissioni Lavori pubblici e Vigilanza, riunite congiuntamente, cui hanno preso parte il comandante dei vigili Carlo Maggitti e il maggiore Matteo Silvestris. Il capo della polizia municipale ha spiegato di aver già richiesto all’amministrazione comunale lo stanziamento di una somma maggiore in bilancio. «Serviranno 50-60 giacconi per l’inverno, almeno per gli agenti che prestano servizio all’aperto», ha affermato Maggitti, «i giubbotti finora utilizzati sono troppo vecchi». Secondo alcuni calcoli, serviranno almeno 60mila euro per acquistare quelli nuovi. Questo significa che l’amministrazione dovrà trovare altri 30mila euro da aggiungere a quelli già stanziati. «Il comando della polizia municipale ci deve far sapere con precisione la cifra esatta», ha affermato il presidente della commissione Lavori pubblici Piernicola Teodoro. «Chiederemo al sindaco di fare subito una variazione di bilancio», ha aggiunto il vice capogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco. Ma il problema parte da lontano. Più precisamente dal 2012, quando la polizia municipale presentò una richiesta per la fornitura completa delle uniformi per gli agenti, cioè giacca, pantaloni, giacconi, cravatta e scarpe, per un importo di 104mila euro.

Ma le divise consegnate dalla ditta vincitrice dell’appalto non risultarono in linea con i requisiti stabiliti nel capitolato d’appalto. In particolare, il tessuto dei giacconi si sarebbe rivelato di un materiale diverso rispetto al Goretex effettivamente richiesto dal comando. Inoltre, la fornitura non sarebbe stata completata.

Fatto sta che quelle uniformi non furono utilizzate e ancora oggi si trovano conservate negli scatoloni accatastati al comando dei vigili urbani.

Da allora, i giacconi nuovi non sono stati più acquistati e tra il Comune e la ditta fornitrice è nato un contenzioso legale ancora pendente.

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