Il Comune di Pescara ordina la demolizione dei Palazzi Clerico

27 Maggio 2025

Costruzioni mai completate e diventate ormai da anni un ritrovo di senzatetto, disperati e tossicodipendenti. Ai proprietari è stata intimata dal settore Edilizia e Sviluppo economico anche la rimozione di quanto realizzato

PESCARA. Il Comune di Pescara ha disposto, con apposite ordinanze, la demolizione dei cosiddetti Palazzi Clerico. Si tratta, in realtà, di scheletri di edificio, situati tra via Tiburtina e via Tavo: costruzioni mai completate e diventate ormai da anni un ritrovo di senzatetto, disperati e tossicodipendenti. Oltre alla demolizione, ai proprietari è stata intimata dal settore Edilizia e Sviluppo economico anche la rimozione di quanto realizzato, in considerazione della decadenza delle licenze edilizie, rilasciate alla fine degli anni Sessanta.

Lo rende noto il sindaco Carlo Masci, ricordando che il Comune “non ha mai abbassato il livello di attenzione su queste strutture, diventate nel tempo un detrattore ambientale. Siamo già intervenuti in passato per attuare altri tipi di soluzione, anche d’intesa con la proprietà, ma fino ad oggi la situazione è rimasta immutata e per questo, dopo un approfondimento documentale che ha riguardato un arco temporale lunghissimo, di oltre 40 anni, si è deciso di ordinare la demolizione. Di fatto, si tratta di opere abusive, per cui l’unico provvedimento adottabile - al termine di tutti gli accertamenti effettuati - è l’ordine di abbattimento. E da oggi scatta il conto alla rovescia. Il nostro obiettivo", conclude Masci, "è di vedere quell'area completamente libera, in linea con quanto abbiamo sempre affermato e come abbiamo già fatto per il Ferro di Cavallo”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA