Il Covid finalmente frena

L’Iss: «Casi e incidenza scendono». Ma restiamo la Regione più a rischio in Italia
PESCARA. I nuovi casi scendono da 920 a 660, le reinfezioni da 379 a 219, i morti da 4 a 1 e le terapie intensive si svuotano.
Anche in Abruzzo il Covid ha imboccato finalmente una strada in discesa. Lo dimostra il confronto tra i due bollettini, quello diffuso ieri mattina dall’assessorato regionale alla Sanità, e il precedente di venerdì 12 maggio. L’Istituto superiore di Sanità certifica il calo, ma avverte la Regione che l’incidenza del virus in Abruzzo rimane ancora la più alta d’Italia.
IL NUOVO BOLLETTINO
Sono 660 i casi di Covid-19 accertati in Abruzzo tra il 13 e il 19 maggio. Il totale sale a 659.867. Le reinfezioni sono complessivamente 39.747 (+219 rispetto a venerdì 12 maggio). Si registra un solo decesso recente (un uomo di 90 anni): il bilancio delle vittime dall’inizio della pandemia sale così a 3.965. In lieve aumento i ricoveri in area medica, mentre tornano a svuotarsi le terapie intensive.
I RICOVERATI.
Nell'ultima settimana stati eseguiti 540 tamponi molecolari e 5.002 test antigenici. L’indice virale, calcolato mettendo tra di loro in rapporto i nuovi casi con il numero totale dei test, scende così dal 12,96% di una settimana fa all’1,90% . E diminuiscono anche gli attualmente positivi che ora sono 3.222 (-177 rispetto al venerdì precedente). Di questi: 74 pazienti (+2) sono ricoverati in ospedale in area medica mentre nessuno è in terapia intensiva (-2); i restanti malati di Covid sono in isolamento domiciliare.
CHI è FUORI PERICOLO.
In Abruzzo, secondo i dati diffusi ieri, si registrano altri 836 guariti che portano a 652.680 il numero complessivo di chi si lasciato alle spalle l’infezione. Invece del totale dei casi positivi, 134.041 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+120 rispetto a venerdì 12 maggio), 189.935 in provincia di Chieti (+176), 157.989 in provincia di Pescara (+257), 156.333 in provincia di Teramo (+136), 13.402 fuori regione (-1) e 8.167 (-28) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
IL REPORT DELL’ISS
I dati della Sorveglianza integrata Covid diffusi ieri dall’Istituto superiore di Sanità mostrano un’incidenza media in Italia pari a 25 casi per 100.000 abitanti mentre, la settimana precedente, era di 32 nuovi contadi per 100.000 abitanti.
L’incidenza settimanale è in diminuzione in tutte le Regioni, specifica l’Iss nel suo nuovo rapporto. Ma «la più elevata», si legge infine sul documento, «è stata riportata nella Regione Abruzzo (con 56 casi per 100.000 abitanti) mentre la più bassa in Sicilia (appena due casi per 100.000 abitanti)». (l.c.)
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