ORTONA. Sorrisi, abbracci e quel sano agonismo che ha contrassegnato gli anni migliori della loro vita, non più su un campo da calcio, ma a ritmo di colpi di racchette da padel. Grande successo ieri ad Ortona, in contrada Fontegrande, per il Grand Slam Show, il circuito ideato dal campione del mondo 1982 Bruno Conti. Tanti i campioni che hanno risposto alla convocazione. Da Luca Toni ad Alessio Cerci, passando per Vincent Candela e Borja Valero. L’ingresso non era aperto al pubblico, se non munito di un accredito. Ma la presenza in riva all’Adriatico di una troupe di Dazn ha reso possibile a quanti desideravano vedere i propri idoli dell’infanzia all’opera recuperare i momenti salienti del torneo che non ha lesinato in termini di spettacolo e colpi di scena. Nella categoria Europa League, la coppia Locatelli-D’Aversa si è imposta nella prima semifinale battendo il duo Conti (6-3), salvo poi arrendersi in finale contro Maini e Cerci con lo stesso risultato, i quali hanno conquistato il pass per l’ultimo atto avendo la meglio sul tandem Fiore e Borja Valero (6-1).

Passando, invece, al torneo Champions League, le gare sono state molto più equilibrate e decise all’ultimo affondo. Toni e Perotti sono riusciti a spuntarla contro Amoroso e Budel solo al termine di una gara chiusa 9-7, mentre l’altra semifinale non ha avuto letteralmente storia con Ceccarelli e Pesce capaci di lasciare a secco gli avversari Candela e Torrisi (9-0). Quando tutti pregustavano una finale spettacolare, il ritiro di Ceccarelli ha chiuso anzitempo i giochi con la squadra degli ex giallorossi Toni e Perotti in vantaggio sul 5-1. Lo stesso Perotti è stato nominato anche miglior giocatore della tappa di Ortona.

©RIPRODUZIONE RISERVATA