Il divieto di sosta in cima alle infrazioni 

I numeri dei capoluoghi abruzzesi. Solo a Pescara si elevano 197 contravvenzioni al giorno

L’AQUILA. L'infrazione stradale più diffusa non sempre coincide con quella più sanzionata. La spiegazione arriva dal comandante della polizia municipale dell'Aquila Ernesto Grippo. «Dipende da quello che le pattuglie riescono a rilevare». Nel capoluogo regionale, nei primi sei mesi del 2017, sono state elevate 3.135 contravvenzioni al codice della strada, per un ammontare di 340.963 euro di sanzioni. Dati sulla viabilità realizzati con un organico di 5 ufficiali e 15 agenti organizzati su due pattuglie al mattino e due al pomeriggio. Si occupano di sicurezza stradale e incidenti. All'Aquila, in linea con la tendenza nazionale, il primato dei comportamenti scorretti di chi guida va alla sosta irregolare, al secondo posto la guida senza cinture e al terzo l'omessa revisione. In particolare, all'Aquila è in voga la sosta contromano, connessa alla quale c'è la guida contromano. Nei primi sei mesi dell'anno, dunque, sono state controllate 2407 autovetture e sono state ritirate 43 patenti di guida. Ecco il dettaglio delle multe (voci principali): 198 per guida senza cintura, 165 per omessa revisione, 110 per guida con il cellulare, 75 per mancata copertura assicurativa.
A Chieti sono state 18.632 le multe che i vigili urbani hanno elevato a Chieti nel corso del 2016, circa 2.000 in più dell’anno precedente, quando ci si era fermati a 16.503 infrazioni del codice della strada. La violazione preferita dai Teatini è senza dubbio il divieto di sosta. Sarà perché la città soffre in maniera cronica di mancanza di parcheggi, ma sta di fatto che la polizia municipale, guidata dalla comandante Donatella Di Giovanni, nel corso del 2016 ha accertato ben 14.818 violazioni per sosta vietata (in particolare si tratta 5.020 violazioni dell’articolo 7 del codice della strada, 4.897 dell’articolo 157 e 4.901 dell’articolo 158). Al secondo posto nella classifica delle infrazioni c’è invece il superamento del limite di velocità. Sono infatti 3.134 le multe elevate ai conducenti che hanno premuto un po’ troppo sull’acceleratore superando i limiti di velocità.
A Pescara, nel 2016, sono state elevate 197 contravvenzioni al giorno a dimostrazione di un'elevata tendenza a violare le norme del codice della strada. Sono stati 71.906 i verbali elevati dai vigili urbani di Pescara nel 2016. In media, ogni giorno, 12 rimozioni di mezzi. Una raffica di multe che avrebbe dovuto portare nelle casse comunali 3 milioni e 753mila euro, con 8.069 punti decurtati dalle patenti. Sono stati invece 2milioni e 276mila euro i pagamenti effettuati per i verbali elevati sempre nel 2016.
Il Noss, Nucleo di servizio sicurezza Stradale, ha elevato 42.188 multe per violazioni di ordinanze sindacali e Ztl, 13.818 per divieto di sosta e 9.587 per sosta su marciapiede e posti riservati a invalidi e bus.
Ben 1182 le multe elevate ad automobilisti alla guida con telefonini cellulari all'orecchio. Le rimozioni sono state 4.717 con multe per 553mila euro. I sinistri rilevati nello scorso anno sono stati 572 con il mese di luglio che ha visto il maggior numero di incidenti. Tre le persone decedute, rispetto ad un solo decesso del 2015.
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