“Il mio Coppi ” , al Marina di Pescara Pamela Villoresi in scena col mito

PESCARA. Sulla scena è Maria, la sorelladi un mito del ciclismo, Fausto Coppi. Pamela Villoresi si esibirà questa sera alle 21 nell’anfiteatro del Porto turistico Marina di Pescara in “Il mio Coppi,...

PESCARA. Sulla scena è Maria, la sorelladi un mito del ciclismo, Fausto Coppi. Pamela Villoresi si esibirà questa sera alle 21 nell’anfiteatro del Porto turistico Marina di Pescara in “Il mio Coppi, pedala, pedala”. Lo spettacolo è tratto da un soggetto di Albe Ros, il testo è a cura di Daniela Morelli, la regia è curata da Maurizio Panici.

Arte e sport si fondono. Il campione è in punto di morte, in agonia. Maria cerca di trattenerlo attraverso l’energia della sua pedalata, che non si arresta un istante, ricordandogli le sue imprese e i momenti più belli della sua vita. Il lavoro di Albe Ros ha saputo unire lo sport a un tema quanto mai difficile come la morte. L’autore, ricordando i “primi germogli” del suo Fausto Coppi, ha dichiarato: «Mi nacquero dentro nello stesso istante in cui lui moriva». Era il 2 gennaio del 1960.

«Avevo 4 anni, mia madre tante volte mi ricordò quella mattina in cui entrai in casa trafelato: “Mamma, il babbo giù in cortile sta parlando di un signore molto importante che è morto questa mattina, si chiama Fausto Coppi”. Sin dalla nascita sono stato allevato a pane e ciclismo, grazie alla passione che mio padre nutriva per questo sport e per il Campionissimo in particolare. Quando a 14 anni mio nonno mi regalò la prima Legnano da corsa toccai il cielo con un dito. Credo che altrettanto sia successo a mio padre, quando pochi mesi dopo, mi schierai al via della prima gara». L’avventura agonistica di Abe Ros si concluse nel 1974. «Mio padre morì nel ’77: a soli 21 anni il primo atto della mia vita si era concluso. Crescendo, diverse volte ho ingenuamente cercato di far rivivere quegli anni, l’ultima nel romanzo “La stagione dei bachi da seta”, pubblicato nel 2008. Non persuaso oggi sono qui a riprovarci, con un testo che è diventato opera teatrale». «Questa avventura, o meglio questo esperimento, io l’ho accettato subito, con entusiasmo», racconta Pamela Villoresi, «Perché? Forse perché mi piace l’idea di fare spettacolo anche fuori dai teatri convenzionali, in luoghi di aggregazione e campi di gioco, dove si incontrano gli sportivi veri, quelli che sanno ancora cosa significa il merito. Forse perché ho voglia di parlare di un’Italia che vorremmo ripristinare. Forse perché ho nostalgia di essere orgogliosa del Paese dove vivo, del mio popolo, e mi piace ripartire da qui, da Coppi, come simbolo di chi, con caparbietà, ha fatto della sua vita una leggenda». Lo spettacolo, a ingresso gratuito, inizierà alle 21 e sarà preceduto dall’arrivo di una rappresentanza dell’associazione Pescara Bici. I costumi sono di Lucia Mariani, la parte video è curata da Andrea Giansanti, alle luci Marco Scattolini, mentre l’aiuto regia è di Raffaella Pontarelli. “Il mio Coppi, pedala, pedala” conclude la tre giorni del Salone Expo Energie 2012, organizzato dalla Camera di Commercio di Pescara al Porto Turistico. Protagonisti dell’iniziativa, che rappresenta un’importante vetrina per la promozione e la commercializzazione delle soluzioni della Green Economy abruzzese, più di 40 aziende di settore, oltre 30 mini workshop, 8 isole informative . Il format 2012 si è contraddistinto per la presenza di spazi concepiti per l’incontro di aziende nazionali e internazionali, i business corner, di spazi espositivi e di workshop tecnici, professionali e finanziari per approfondire le tematiche energetiche. A impreziosire il salone, la presenza di associazioni di categoria e ambientaliste, enti territoriali, onlus e organismi che si occupano di formazione, ambiente e mobilità leggera.

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