«Il Piano anticorruzione già esiste»

Alessandrini replica ai 5 Stelle: Comune in regola, serve solo un aggiornamento

PESCARA. «Il Comune si è già dotato di un piano triennale 2015/2017 di prevenzione della corruzione. Il termine del 31 gennaio si riferisce al suo aggiornamento a cui procederemo a giorni, come prevede anche l'Autorità nazionale anticorruzione». Il sindaco Marco Alessandrini replica così alla polemica sollevata, sabato scorso, dal Movimento 5 Stelle per la presunta assenza in Comune di un piano contro la corruzione.

«Quanto denunciato dal Movimento 5 Stelle non risponde alla realtà degli atti e delle politiche avviate», ha detto il sindaco, «per rendere più partecipata possibile questa fase, il Comune ha per tempo pubblicato un avviso che coinvolgeva cittadini, portatori di interessi collettivi, associazioni di consumatori e utenti vari, ma a fine consultazione è pervenuta una sola proposta dalla società civile».

«Per allargare tale partecipazione anche alla politica e in linea anche con quanto l'Autorità stessa invitava a fare», ha aggiunto Alessandrini, «il responsabile del Piano di prevenzione della corruzione Carla Monaco (segretario generale del Comune, ndr), ha provveduto a invitare sia il sindaco, che gli assessori comunali, il presidente del consiglio comunale e i capigruppo consiliari, a far pervenire suggerimenti e/o osservazioni utili all'aggiornamento».

«E lo scorso 3 febbraio», ha fatto presente il primo cittadino, «se n’è occupata anche la commissione consiliare Affari generali, statuto e regolamenti, con l'audizione del responsabile del servizio proprio sullo stato di attuazione dell'aggiornamento del Piano e le azioni attivate in materia di prevenzione della corruzione. Ma alla conclusione di tale fase non risultano pervenute osservazioni e/o suggerimenti formali nemmeno dalla politica». « Le norme nazionali di riferimento sono tutte attuate», ha avvertito il sindaco, «la trasparenza è anch'essa praticata. Il programma triennale della trasparenza è approvato, vigente e pubblicato sul sito dell’ente come tutti gli atti prodotti e il suo aggiornamento rappresenterà una sezione del Piano anticorruzione, ma la rotta è buona perché il 29 gennaio il Nucleo interno di valutazione ha verificato i parametri di trasparenza dell'ente, riscontrando il pieno rispetto della normativa».

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