Domenico Mattucci, presidente della cooperativa La Rondine, e la coordinatrice Luigia Dolce

PESCARA

Inchiesta Asl, Mattucci e Dolce patteggiano la pena: 2 anni di reclusione a testa

Svolta nel procedimento giudiziario per l’ex presidente e l’ex coordinatrice della coop La Rondine

PESCARA. Due anni di reclusione a testa per Domenico Mattucci e Luigia Dolce: questa la pena (che dovrà essere sospesa) concordata da due dei protagonisti dello scandalo Asl relativo all'appalto truccato da 11 milioni di euro per le residenze psichiatriche extra ospedaliere, che si aggiudicò la coop La Rondine, presieduta da Mattucci e dove coordinatrice era appunto la Dolce.

Ieri in procura i legali dei due, Marco Spagnuolo, Augusto La Morgia e Matteo Cavallucci, hanno depositato ai pm Anna Benigni e Luca Sciarretta, le richieste di patteggiamento formalizzate dopo aver ricevuto il via libera dalla stessa procura
sulla quantificazione della pena. Adesso i magistrati, dopo aver stralciato le due posizioni, spediranno le istanze al gip che provvederà a fissare l'udienza per definire il patteggiamento, mentre per gli altri indagati, primo fra tutti il direttore generale della Asl Vincenzo Ciamponi (che figura indagato insieme ai due componenti della commissione di gara), si andrà alla regolare conclusione delle indagini, seguendo l'iter normale. (m.cir.)

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