L’ex sindaco Luciani: «Russo mi ha tradito, adesso mi ricandido»

27 Settembre 2024

L’ex primo cittadino, pronto a tornare in campo, va all’attacco «Il sindaco fa solo danni, durante il maltempo era in vacanza»

FRANCAVILLA. «Sono pronto a ricandidarmi a sindaco. Per l'amore verso Francavilla». Le parole sono di Antonio Luciani, ex primo cittadino e costruttore (pentito) dell'attuale amministrazione. «Sono stato io a scegliere Luisa Russo come candidata sindaco e la mia lista, la più votata dell'ultima tornata, ha contribuito in maniera sostanziale alla sua elezione. Oggi, dopo tre anni di sua amministrazione, posso dire di aver preso un abbaglio». Come si evince dalle sue parole, i rapporti tra i due, idilliaci fino all'ottobre del 2021, oggi sono inesistenti: «Non ci salutiamo», prosegue Luciani. «Lei è passata dal professarsi una “lucianista” convinta a prendere ogni tipo di distanza. Dall'elezione ha completamente cambiato volto: non ha accettato alcun consiglio e ha fatto sempre l'opposto di quello che, su sue richieste, le ho suggerito». E insiste: «Ha costruito una giunta il cui livello non è certo eccelso, e lo stato odierno della città ne è lo specchio. Si è preoccupata di demonizzare la mia figura, facendomi terra bruciata attorno, tanto che diverse persone che lavoravano con me sono state allontanate. Il contrario della continuità sbandierata». Il punto di rottura poi, è arrivato alle regionali: «Le uniche elezioni deludenti per me, dopo due vinte da protagonista e una da regista», sottolinea. «Sono stato tradito. Da lei e da tante di quelle persone che anche grazie a me oggi sono lì. Hanno usato la scusa del mio passaggio nel civismo di centrodestra, ma non è stato questo il motivo del mancato appoggio. Anche perché, tolti gli esponenti del Partito democratico, nell'attuale amministrazione ci sono diverse forze civiche più orientate a destra. Anche in giunta. E la Russo di certo non è indifferente a quel mondo politico, visto che il fratello è un punto di riferimento per Fratelli d'Italia in Abruzzo e per Giorgia Meloni. Io posso dire di aver fatto tanto per Luisa Russo, ma Luisa Russo cosa ha fatto per me?», s’interroga prima di attaccare. «Abbiamo una città ferma. Siamo passati dal concerto di Gloria Gaynor a quello di Ron. In tre anni non ha dato il via ad un'opera pubblica. Si è limitata a portare avanti, male, i lavori iniziati da me. Basti pensare al ponte sull'Alento: quante volte l'amministrazione ha sbandierato inaugurazioni mai avvenute?». E insiste: «Pochi giorni fa la città è finita sott'acqua per la pioggia. Il Coc è stato aperto dal vicesindaco alle 16, quando alle 14 le strade erano già allagate. In tutto ciò, il sindaco, che si è affrettata a smentire la notizia vera e testimoniabile di scarichi al mare chiusi, sapete dov'era? In vacanza». E ancora: «Usciamo da un'estate dove abbiamo avuto presenze in calo una città spenta a mezzanotte. Mio figlio che ha 25 anni, insieme agli amici, la sera se vuole fare qualcosa deve andare a Pescara o altrove. E parliamo di un territorio come il nostro, che vive di commercio, di turismo e agricoltura». Quindi l'urbanistica: «I recenti sequestri di alcune palazzine sono paradossali. In pratica un sindaco che denuncia se stessa. I permessi per costruire sono stati rilasciati nel 2022, sotto la sua amministrazione. E ora tira in ballo la precedente, di cui comunque faceva parte. Una follia. Ma non solo: hanno lavorato male, al pontile della Sirena, sul lungomare. Sono stati persi finanziamenti come quello per il dissesto idrogeologico a Villanesi o l'altro per la pista ciclabile tra il porto e la Sirena. Il malcontento, verso un'amministrazione da 3 in pagella, è generale e mi viene rappresentato ogni giorno. Io non penso che arriveranno a fine mandato, ma lo spero, più vanno avanti e più fanno danni». Poi chiude: «Purtroppo c'è un'opposizione inesistente. Per questo ho pensato di iniziare un percorso fatto con i giovani, con cui costruire la nuova classe dirigente. Non è detto che sarò io il candidato sindaco, potrei fare anche nuovamente il regista e poi, ad esempio, l'assessore. Ma a oggi non vedo alternative. Sono pronto a tornare per l'amore verso Francavilla».