agroindustria 

La De Cecco incrementa la filiera italiana del grano duro

PESCARA . Cresce la filiera italiana De Cecco del grano duro di alta qualità. Le previsioni per il 2020 parlano di 20mila ettari, 80mila tonnellate e 9 varietà di grano. Dieci le regioni interessate:...

PESCARA . Cresce la filiera italiana De Cecco del grano duro di alta qualità. Le previsioni per il 2020 parlano di 20mila ettari, 80mila tonnellate e 9 varietà di grano. Dieci le regioni interessate: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Marche, Umbria, Lazio, Toscana, Campania e Sicilia. In Abruzzo, dove saranno piantate 6 varietà di grano più una in prova, la stima per il 2020 è di 4.650 ettari interessati e 18.600 tonnellate di raccolto, numeri raddoppiati rispetto al 2016.
Le condizioni economiche per il 2020, migliorative rispetto alle condizioni del mercato, prendono come riferimento la quotazione della Borsa merci di Foggia.
E’ previsto un prezzo minimo garantito al produttore di 275 euro a tonnellata (euro/ton) per grano con contenuto proteico superiore a 14,50% e purezza varietale 90% minimo, qualora la quotazione del listino foggiano fosse inferiore a euro/ton 270. Nel caso di quotazione superiore a euro/ton 275, si considererà la media dei due prezzi (min e max) del mese di riferimento oltre a premi legati al contenuto proteico e ad altri parametri. Per la raccolta 2018, De Cecco ha liquidato tutto il grano di filiera nazionale a un prezzo medio di euro/ton 293 al produttore contro un prezzo medio della Borsa Merci di Foggia di euro/ton 236 al grossista, che significa un prezzo al produttore di circa euro/ton 216.