La scogliera del “sentiero” dei trabocchi invasa dalla spazzatura, l’appello dell'influencer: «Ripuliamo la zona»

Rifiuti abbandonati vicino all’area protetta del Fratino. L’influencer Mosquera lancia un’iniziativa e arriva l’Onda blu dei volontari: domani la pulizia della spiaggia nell’area della Madonnina
PESCARA. La cartolina più bella della città diventa un ricettacolo di rifiuti. Bicchieri e bottiglie di plastica gettati tra gli scogli vicino ai trabocchi e lungo il sentiero che conduce in un posto magico, ma al momento deturpato dalla sporcizia quotidiana. Vetro, cartacce e altre buste piene di immondizia lasciate vicino all’area protetta di nidificazione del Fratino. Complice degli “incivili” il cantiere al porto, che limita il passeggio di chi vuole trascorrere del tempo sulla spiaggia, nel punto in cui le antiche strutture per la pesca donano un’immagine suggestiva al paesaggio circostante. Tra accessi negati per via dei lavori in corso e passaggi bloccati da cancelli e transenne c’è chi sceglie di percorrere il ponte del Mare, ammirando la vista dall’alto, da dove sfuggono i dettagli scovati tra la scogliera. L’influencer Hugo Mosquera, noto a tutti per il progetto social “Sonounfregnoabruzzese”, tempo fa, sulla pagina Instagram, ha pubblicato un video che riprende i rifiuti abbandonati ovunque. Su uno scoglio è stata perfino lasciata una fornacella per cucinare gli arrosticini. E a distanza di settimane la sporcizia è ancora lì. L’influencer, però, non si è limitato solo a postare il suo video virale. Assieme ad Alessio D’Alberto ha lanciato una proposta ai suoi followers: ripulire la zona, scegliendo il giorno adatto per più persone. Hanno riposto in trecento. «Non me lo aspettavo», dice. «Saremo tantissimi e ci uniamo agli eventi promossi da Plastic Free Onlus, per la tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua. Domani, alle 14, saremo con i loro volontari sulla spiaggia, per restituire decoro a una delle zone più belle della nostra città». A pochi giorni dall’iniziativa ecco come si presenta l’area in questione con il sole di inizio autunno ancora caldo e un cielo limpido che invogliano i turisti a raggiungere la spiaggia. I rifiuti si notano lungo il percorso che conduce al mare e ai trabocchi: cicche di sigarette, bicchieri e bottiglie in plastica e in vetro, cartacce, scarti di cibo e buste piene di indifferenziato in una città in cui la raccolta porta a porta è ormai stata estesa in quasi tutti i quartieri. Poi, quando si arriva nel tratto di spiaggia libera, da valorizzare e non deturpare, altri rifiuti abbandonati guastano la visuale di chi immagina di trovarsi in un posto meraviglioso e unico. Tra gli scogli, poi, forse anche per via del vento che trascina via tutto, l’immagine peggiora. L’Onda blu dei volontari Plastic Free, che si svolgerà in tutta Italia nel prossimo fine settimana, sarà l’occasione per riaccendere i riflettori sul rispetto dell’ambiente. Dodici gli appuntamenti in Abruzzo. Domani a Pescara è prevista la raccolta rifiuti urbana e a Spoltore ci sarà una passeggiata ecologica. Nel fine settimana altre azioni di pulizia, proiettate principalmente alla raccolta della plastica, coinvolgono più territori, «per un grido collettivo di speranza, in un momento in cui i mari soffocano sotto il peso dei nostri scarti», dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic free onlus.