Lastre di eternit in una discarica abusiva 

I carabinieri forestali a caccia dei responsabili. Decisivi potrebbero rivelarsi un telefono e alcuni documenti di trasporto

ELICE. Una discarica abusiva di circa 1.200 metri quadrati, con oltre 150 lastre di eternit (tra quelle intere e quelle in frantumi) abbandonate, elettrodomestici, mobili, pezzi di autovetture, rifiuti e documenti: l’hanno scoperta e sequestrata, grazie alla preziosa segnalazione di un cittadino, i carabinieri forestali del Nucleo investigativo di polizia ambientale diretti dal comandante Giancarlo D’Amato e coordinati dal pm Paolo Pompa. Si tratta di un’area demaniale a ridosso della strada comunale Cocciagrasso, in territorio di Elice ma al confine con Collecorvino dove, secondo quanto ricostruito dai carabinieri forestali che hanno presentato alla Procura una denuncia a carico di ignoti, quei cumuli di rifiuti, pericolosi e non pericolosi, potrebbero essere stati abbandonati da più di una persona. Ci sono infatti pezzi, come le lastre in eternit, che lascerebbero pensare a qualche capannone smantellato, ma anche filtri di auto riconducibili a qualche officina meccanica; e anche una vecchia stufa, un frigorifero e un televisore fuori uso probabile lascito di qualche abitazione privata. Ma tra il materiale ritrovato ed esaminato dagli investigatori, sono spuntati fuori anche documenti di trasporto relativi a materiale per la pittura e un vecchio apparecchio telefonico con il cartoncino del numero corrispondente. E proprio questo potrebbe essere l’elemento decisivo per risalire a qualcuno dei responsabili di questa discarica abusiva.
Intanto, mentre le indagini dei carabinieri forestali vanno avanti, l’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) procederà a caratterizzare i rifiuti per verificare l’effettiva presenza di amianto.
«La gestione dei rifiuti», commenta il comandante del gruppo Carabinieri forestale di Pescara, Giancarlo D’Amato, «sta assumendo un’importanza sempre maggiore, come dimostra questa ennesima violazione del decreto ambientale del 2006».
(s.d.l.)
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