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Lavori sull’edificio pericolante: domani chiude via D’Annunzio
Parte l’intervento per abbattere e ricostruire il palazzo sgomberato sette anni fa per il rischio crollo Divieto di transito in un tratto di strada fino al 13 settembre, scatta il doppio senso in via Seneca
PESCARA. Tutto pronto per l’avvio della demolizione dell’edificio pericolante di viale D’Annunzio. Domani mattina aprirà il cantiere e la viabilità della zona verrà rivoluzionata. Un tratto dell’arteria stradale dove si svolgerà l’intervento, aggiudicato all’impresa fratelli Ettore e Carlo Barattelli, dell’Aquila, chiuderà al traffico e ai pedoni per circa due mesi, cioè fino al 13 settembre.
Dal 2013 si attende questo momento, ossia da quando un’ordinanza del Comune, emanata dall’allora sindaco Luigi Albore Mascia, costrinse le 33 famiglie che abitavano negli appartamenti e i 6 titolari delle attività commerciali al piano terra a lasciare immediatamente l’edificio per l’alto rischio di crollo. Si sono dovuti aspettare sette anni e superare mille ostacoli per arrivare a questo punto. L’edificio verrà demolito e poi ricostruito con i soldi dei proprietari e con il contributo erogato dallo Stato per la ricostruzione post sisma. La spesa complessiva prevista è di circa 8 milioni. Inoltre, i condomini potranno anche beneficiare delle agevolazioni previste con il superbonus casa.
Ora per l’abbattimento del palazzo di dieci piani, che si svolgerà tramite ruspa a pinze idrauliche, è necessario adottate imponenti misure di sicurezza. Da qui, l’ordinanza emanata dal dirigente ai Lavori pubblici del Comune Fabrizio Trisi per modificare la viabilità durante i lavori. Ecco cosa stabilisce. Da domani e fino al 13 settembre, saranno in vigore i divieti di transito, sosta e fermata con rimozione forzata (ad eccezione dei mezzi della ditta esecutrice) lungo il tratto di viale Gabriele D’Annunzio compreso tra i civici 259 e 261, per una lunghezza di circa 40 metri lineari.
Negli stessi giorni saranno in vigore anche i divieti di sosta e di fermata su entrambi i lati di via Seneca e di via degli Equi, nonché nei tratti di viale D’Annunzio immediatamente prima e dopo l’area interdetta. Infine verrà istituito, per tutta la durata dei lavori, il doppio senso di marcia in via Seneca.
Durante la fase dei lavori, l’impresa dovrà comunque assicurare il transito pedonale in assoluta sicurezza sulle strade limitrofe all’area interessata dai lavori. Qualora si dovessero registrare, durante o dopo i lavori, danni alla pista ciclabile esistente e/o ai marciapiedi, la ditta si dovrà fare carico della spesa per le riparazioni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dal 2013 si attende questo momento, ossia da quando un’ordinanza del Comune, emanata dall’allora sindaco Luigi Albore Mascia, costrinse le 33 famiglie che abitavano negli appartamenti e i 6 titolari delle attività commerciali al piano terra a lasciare immediatamente l’edificio per l’alto rischio di crollo. Si sono dovuti aspettare sette anni e superare mille ostacoli per arrivare a questo punto. L’edificio verrà demolito e poi ricostruito con i soldi dei proprietari e con il contributo erogato dallo Stato per la ricostruzione post sisma. La spesa complessiva prevista è di circa 8 milioni. Inoltre, i condomini potranno anche beneficiare delle agevolazioni previste con il superbonus casa.
Ora per l’abbattimento del palazzo di dieci piani, che si svolgerà tramite ruspa a pinze idrauliche, è necessario adottate imponenti misure di sicurezza. Da qui, l’ordinanza emanata dal dirigente ai Lavori pubblici del Comune Fabrizio Trisi per modificare la viabilità durante i lavori. Ecco cosa stabilisce. Da domani e fino al 13 settembre, saranno in vigore i divieti di transito, sosta e fermata con rimozione forzata (ad eccezione dei mezzi della ditta esecutrice) lungo il tratto di viale Gabriele D’Annunzio compreso tra i civici 259 e 261, per una lunghezza di circa 40 metri lineari.
Negli stessi giorni saranno in vigore anche i divieti di sosta e di fermata su entrambi i lati di via Seneca e di via degli Equi, nonché nei tratti di viale D’Annunzio immediatamente prima e dopo l’area interdetta. Infine verrà istituito, per tutta la durata dei lavori, il doppio senso di marcia in via Seneca.
Durante la fase dei lavori, l’impresa dovrà comunque assicurare il transito pedonale in assoluta sicurezza sulle strade limitrofe all’area interessata dai lavori. Qualora si dovessero registrare, durante o dopo i lavori, danni alla pista ciclabile esistente e/o ai marciapiedi, la ditta si dovrà fare carico della spesa per le riparazioni.
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