Lavori sulla Lungofino, rinviato a giudizio Petrucci

L'ex assessore ai lavori pubblici della Provincia e l'ex dirigente Giuseppe Melilla sono accusati di concussione per una presunta tangente, mai incassata, per i lavori di completamento della strada Lungofino di Città Sant'Angelo

PESCARA. L'ex assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Pescara, Rocco Petrucci, e l'ex dirigente Giuseppe Melilla sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale adriatico, Maria Michela Di Fine nell'ambito di un'inchiesta relativa ai lavori di completamento della strada Lungofino di Città Sant'Angelo, per la quale, nel giugno 2003, erano stati arrestati con l'accusa di concussione.

La vicenda riguarda in particolare la richiesta di una presunta tangente da 35 mila euro, mai incassata, alla società Irti lavori Spa, per i lavori di completamento della strada. Secondo l'accusa, abusando dei loro poteri, avrebbero indotto la Irti lavori Spa a promettere loro 70 milioni di lire, 50 milioni dei quali destinati a Petrucci e 20 milioni a Melilla.

Dell'inchiesta si era già occupato il Tribunale collegiale di Pescara, il quale però nel 2009 aveva emesso un'ordinanza, rimettendo gli atti al pm Gennaro Varone per riformulare l'imputazione. Il processo a carico dei due imputati prenderà il via il prossimo 10 febbraio.
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