Lega e FdI: «Pace fatta» e ogni sei mesi il tagliando 

Ma il deputato leghista Luigi D’Eramo avverte che «la verifica è ancora in corso» Morgante nominata direttore generale, ma salta la ratifica dei due manager Asl

L’AQUILA . Si ricompone con la nomina di cinque direttori di dipartimento, tra i quale il nuovo dg della Regione Abruzzo, la “frattura” tra la Lega e Fratelli d’Italia che ha tenuto per alcuni giorni gli assessori del Carroccio lontani dalle riunioni di giunta. Ieri mattina, all’Aquila, tra i due partiti della coalizione di centrodestra è scoppiata una pace che, tuttavia, sembra più una tregua armata, almeno a giudicare dal tenore di una dichiarazione del deputato leghista Luigi D’Eramo, secondo il quale «la verifica è ancora in corso». In una nota D’Eramo sottolinea che ha vinto «la linea della Lega: il presidente Marsilio ha accolto le nostre istanze. Per senso di responsabilità viene rimosso lo stop alle riunioni della Giunta, anche se la verifica non è ancora chiusa. Per calibrare al meglio operatività, metodo e scadenze, rispetto a una serie di questioni, c’è bisogno di fare più di un incontro e di tirare fuori soluzioni dettandone date e tempi certi. Vigileremo con costanza sul rispetto degli accordi».
I DOSSIER SUL TAVOLO. Di tutt’altro tenore le dichiarazioni del presidente Marco Marsilio. «Abbiamo esaminato i diversi dossier sul tavolo», ha detto il governatore abruzzese, «e affrontato temi come rifiuti, sanità, infrastrutture, Masterplan; abbiamo ragionato su come assumere le decisioni, su come migliorare lo scambio di informazioni e la condivisione delle scelte; ho accolto di buon grado una serie di segnalazioni, e d’altra parte è normale che una macchina così complessa come la Regione, possa richiedere ogni sei mesi un tagliando, delle verifiche sul lavoro svolto e da svolgere così da migliorare quanto si sta facendo».
SPOIL SYSTEM. Nel pomeriggio, dopo la verifica di maggioranza, la giunta si è riunita e ha provveduto alla nomina di cinque posizioni apicali in seno all’ente, confermando i nomi anticipati da il Centro nei giorni scorsi. Alla direzione generale è stata chiamata Barbara Morgante, 57 anni, nata a Livorno ma teatina d’adozione, che prende il posto di Vincenzo Rivera; al bilancio e risorse umane è stato designato Fabrizio Bernardini, e ai trasporti e infrastrutture Emidio Primavera. Al dipartimento per la salute è stato nominato Roberto Fagnano, dg della Asl di Teramo, mentre per il dipartimento sviluppo economico e Turismo la scelta è caduta su Germano De Santis.
MANCA LA RATIFICA. Nulla di fatto, invece, sembrerebbe per la mancanza di una firma, per quanto riguarda la ratifica delle nomine dei direttori generali delle Asl di Chieti e L’Aquila, che è stata rinviata. A spendere qualche parola sul capitolo sanità è ancora D’Eramo, in una nota nella quale viene ammesso che «il pomo della discordia», che ha fatto scattare la reazione della Lega è stato proprio quello delle nomine dei dg delle due aziende sanitarie: «Fermo restando che la Lega non questiona mai sui posti, non siamo attratti da alchimie, caselle e nomi, abbiamo chiesto che vengano fissati obiettivi chiari», dice, «e in controtendenza con il passato rispetto ai direttori che si andranno a nominare».
ECG NELLA NORMA. Volendo mutuare il linguaggio medico, dunque, le fibrillazioni ferragostane sono rientrate, l’Ecg è nella norma e tutti sono soddisfatti. Lo è Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, secondo il quale quello di ieri è stato «un vertice molto costruttivo, che si è svolto in un clima disteso e che, come preannunciato, è servito per fare il punto della situazione in riferimento al lavoro fatto in questi mesi, ma anche a individuare alcuni obiettivi da cogliere per i prossimi 6 mesi per poter anche prendere impegni diretti con cittadini. È emersa volontà unanime, ed è stato ribadito che bisogna invertire la tendenza rispetto alla passata amministrazione, che questa è una coalizione compatta e pronta a far fare il salto di qualità che l’Abruzzo merita. Bisognerebbe farne più spesso di questi incontri per avere sempre un rapporto costante». A settembre, ha detto il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, «ci sarà una manifestazione pubblica per comunicare tutto quello che la Giunta Marsilio ha fatto finora anche se ci sono alcuni impegni presi al tavolo dei coordinatori che ancora non sono stati assolti fino in fondo, dei quali chiederò il rispetto».
L’AUTONOMIA. Tra le rivendicazioni della Lega, invece, c’è anche l’attribuzione di una delega specifica a trattare il discorso dell’autonomia differenziata. Su questo, dice ancora D’Eramo, è stato raggiunto l’accordo «Abbiamo chiesto che venga assegnata a un nostro assessore la delega alla autonomia differenziata, elemento per noi centrale anche sul piano nazionale. Abbiamo chiesto che venga istituita una cabina di regia per la gestione delle economie relative ai fondi del Masterplan, in particolare alle misure riferite a progetti non avviati: sono somme che dovranno essere rimodulate perché non possiamo permetterci la leggerezza di mettere in piedi interventi non coordinati. La cabina di regia serve a stilare una programmazione in base alle esigenze reali, evitando iniziative disarticolate e quindi poco efficaci. È necessaria un’altra cabina di regia finalizzata alla “conquista” e all’utilizzo dei fondi comunitari, sia in termini di programmazione sia in termini di studio. Le risorse comunitarie, conclude D’Eramo, «costituiscono larga parte dello sviluppo, e quindi bisogna migliorare le performance della Regione».