Lite tra immigrati con ascia e bottiglia rotta

Via Ariosto, senegalese finisce in ospedale. Denunciato il suo aggressore, un giovane marocchino

MONTESILVANO. Spinte, pugni, poi un collo di bottiglia usato come coltello. È spuntata persino un’ascia durante la lite scoppiata venerdì sera in un condominio di via Ariosto tra un senegalese e un marocchino. I due giovani sono finiti in ospedale e uno dei due è stato denunciato.

La zuffa è scoppiata per motivi ancora da chiarire venerdì sera, nel condominio abitato soprattutto da stranieri che si trova a ridosso dei grandi alberghi. A litigare sono stati un marocchino di 25 anni e un senegalese di 22, tutti e due muniti di permesso di soggiorno.

Cosa abbia scatenato la rabbia dei due non è ancora ben chiaro, ma secondo i carabinieri della compagnia di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini, i due potrebbero essere stati semplicemente un po’ alterati e aver iniziato a discutere per una parola di troppo.

La rissa è scoppiata all’esterno del palazzo quando è arrivato il marocchino, che non vive lì ma era andato a trovare degli amici. Dalle parole i due sono passati a spinte e pugni. Ad avere la peggio all’inizio è stato proprio il marocchino, che si è avvicinato al furgone con cui era arrivato e ha tirato fuori un’ascia.

I senegalesi amici del suo rivale lo hanno fermato e disarmato ma il ragazzo non si è dato per vinto, ha preso un collo di bottiglia che era per terra e l’ha usato per ferire il senegalese, che si è ritrovato con un taglio che va dal labbro al mento.

Subito dopo essere stato colpito il giovane senegalese è caduto per terra, mentre il marocchino è risalito sul furgone con cui era arrivato ed è scappato. Gli amici del giovane ferito hanno chiamato immediatamente l’ambulanza del 118 e i carabinieri del capitano Enzo Marinelli.

Il ferito è stato portato in ospedale, mentre i carabinieri si sono messi a cercare il marocchino fuggito. I militari hanno subito ritrovato il furgone con cui il ragazzo era scappato, lasciato in via Lazio. Qualche ora dopo i carabinieri hanno fermato anche il marocchino, che nel frattempo era riuscito ad arrivare alla stazione di Pescara da dove, probabilmente, voleva prendere un treno per scappare.

Anche il marocchino è stato portato in ospedale. I sanitari lo hanno medicato per varie contusioni e gli hanno dato sette giorni di prognosi. Per il senegalese, invece, di giorni ce ne vorranno 20. Il marocchino è stato denunciato per lesioni personali aggravate. ©RIPRODUZIONE RISERVATA