Lo sfogo di Tognozzi agita il Pescara

Il mediano contro il dg Lucchesi: «Successo dedicato a chi dubitava di noi»

PESCARA. Contava solo vincere, non importava come. Quelli conquistati con il Varese sono tre punti "sporchi", tre punti che servivano maledettamente per tornare a correre, visto che la vittoria mancava da un mese. Tre punti presi con un calcio di rigore (generoso) trasformato da Sansovini che rilancia il Pescara nello spirito. Il bel gioco, specie nel primo tempo, non c'è stato contro un Varese che con la sua aggressività e con il suo ritmo spesso non fa esprimere al meglio l'avversario di turno. Comunque, per il momento poco importa.

Quei tre punti maledetti servivano e sono arrivati. Per il momento, perché quello smalto che si è visto nella squadra prima della fine del 2010 dovrà tornare. Il Pescara vince, dedica la vittoria a Di Francesco, però il successo di sabato ha una coda polemica. Luca Tognozzi in sala stampa si è lasciato un po' andare. «Questa vittoria è dedicata anche a chi non ha creduto in noi. Qualcuno che lavora con noi aveva messo in dubbio, poco prima della partita, la nostra voglia di lottare. Possiamo essere anche dei giocatori modesti, ma abbiamo sempre dimostrato di essere uomini». Un messaggio chiaro lanciato ai cronisti della carta stampata. «Forse verrò multato, ma questa cosa dovevo dirla».

Il centrocampista del Pescara al momento può stare tranquillo: la società non ha intenzione di prendere provvedimenti. Quel duro j'accuse criptato, ma neanche tanto, era diretto, con ogni probabilità, al direttore generale Fabrizio Lucchesi. Il suo telefono ieri è rimasto spento fino a tarda sera, ma non mancherà occasione per conoscere il pensiero del manager fiorentino.

Sembra che Lucchesi prima della partita abbia puntualizzato alcune cose con la squadra che non ha gradito la lavata di testa e Tognozzi non ha perso tempo facendo arrivare il messaggio a destinazione.

Piccolo incidente di percorso o frattura tra squadra e dg? La prima ipotesi è quella percorribile: ieri l'umore dei diretti interessati era decisamente buono. Screzi, insulti e messaggi cifrati possono essere messi da parte, sabato ci sarà una gara delicata: prossima fermata Olimpico di Torino. I granata dell'ex Franco Lerda stasera giocano il derby con il Novara. Il Pescara non deve perdere a Torino per cercare di fare bottino pieno martedì nel recupero contro l'Empoli e poi il sabato successivo con l'Albinoleffe. Attualmente la zona play off è a -1, sette punti nelle prossime tre gare darebbero uno slancio importante al Delfino.

Oggi pomeriggio appuntamento al Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo per la ripresa degli allenamenti. Come prima cosa Eusebio Di Francesco spera di svuotare l'affollatissima infermeria. Bucchi, Ganci, Del Prete, Verratti, Ariatti e Gessa non sono stati utilizzati contro il Varese, ma qualcuno può tornare disponibile. Il primo è Gessa che sta smaltendo l'influenza. Da valutare le condizioni di Verratti e Ariatti. Il primo ha una caviglia in disordine, ma ha già riniziato a correre, mentre Ariatti ha un problema muscolare che potrebbe bloccarlo di nuovo per la trasferta di Torino. Torna a disposizione Olivi, mentre il giudice appiederà Mengoni, diffidato e ammonito sabato con il Varese.

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