La centralina sequestrata dalla polizia stradale a un camionista del Barese

CITTA' SANT'ANGELO

Lotta allo smog, bloccato camionista che eludeva le norme Euro 6

Incrementati i controlli della Polstrada di Pescara Nord sui mezzi pesanti che montano centraline elettroniche capaci di bypassare i sistemi anti inquinamento

CITTA' SANT'ANGELO. Un congegno elettronico per aggirare le norme anti inquinamento cui sono soggetti i veicoli, in particolare i mezzi pesanti a gasolio. Il personale della polizia stradale di Pescara Nord, coordinato dal vice questore Pietro Primi e dal comandante della sottosezione, Vinicio Leoni, durante i servizi di controllo al casello autostradale della A1 di Città Sant’Angelo (Pescara), hanno individuato un camion che circolava avendo installato il sofisticato sistema che è capace di bypassare le misure antismog europee, di cui il mezzo era originariamente dotato (Euro 6).

Gli agenti hanno sequestrato una centralina supplementare che consente di eludere l’utilizzo del sistema AdBlue. I camion che rientrano nella classe Euro 6 non modificati, infatti, non si avviano se la centralina non rileva la giusta disponibilità del liquido AdBlue. Semplificando, l’AdBlue, nei motori diesel, contribuisce a ridurre le emissioni degli ossidi di azoto (Nox) nell’atmosfera, in combinazione con la tecnologia selective catalysis reduction (Scr), riduzione catalitica selettiva.

L’installazione della centralina aggiuntiva consente, in pratica, di risparmiare sui costi, giacché si evita il rifornimento dell'additivo (che varia tra i 13/18 € litro). Il consumo dell'AdBlue è minore di quello del gasolio, ma moltiplicato per decine di migliaia di chilometri l'anno a veicolo, e per il numero di veicoli della flotta, si arriva a cifre importanti. Scoprire la frode è molto difficile e richiede un'ispezione tecnica accurata, che generalmente non avviene durante i normali controlli su strada. Veriche che solo personale altamente specializzato, come quello in servizio nella sottosezione di polizia stradale di Pescara Nord, riesce a fare.

Oltre al sequestro della centralina, l’autista del mezzo pesante, un cittadino italiano della provincia di Bari, è stato sanzionato con una contravvenzione di 867 euro. La carta di circolazione è stata ritirata fino a quando non sarà documentata una revisione straordinaria del mezzo che attesti il ripristino dei parametri di fabbrica, significando che il mezzo non può circolare ulteriormente. Il mezzo è risultato essere di proprietà di un cittadino residente nella provincia di Bari. I servizi finalizati nella lotta all’inquinamento sono aumentati in concomitanza della deviazione dei mezzi pesanti sulla statale 16 Adriatica, in occasione della limitazioni della viabilità sul viadotto Cerrano in A14. Dall’inizio dell’anno, sono state rilevate tre analoghe infrazioni. @RIPRODUZIONE RISERVATA