PESCARA

Manovra, oggi in piazza anche la UIL /VIDEO

Dopo la mobilitazione di ieri della CGIL, in piazza Italia nuova manifestazione sindacale contro le misure della Legge di Bilancio

PESCARA - Bandiere, fischietti e slogan all’ingresso della Prefettura di Pescara: anche la UIL manifesta con lavoratori e delegati da tutto l'Abruzzo, per dire no alla legge di Bilancio del Governo Meloni. Per il sindacato “non si intravedono risposte e soluzioni per settori importanti dell’economia regionale, con ciò che questo comporta per lavoratori e pensionati”. Una delegazione ha incontrato il prefetto Di Vincenzo. I punti contestati dal sindacato, sui quali la Uil ribadisce la propria contrarietà sono: l’ampliamento dell’utilizzo dei voucher, l’ennesimo condono fiscale, il depotenziamento della tassa sugli extra profitti, il blocco della rivalutazione per le pensioni sopra quattro volte il minimo, la mancanza di un intervento per le pensioni dei giovani, il peggioramento di Opzione donna, l’abolizione del reddito di cittadinanza, la mancata attenzione agli obiettivi di transizione ecologica, la mancanza di investimenti in scuola, ricerca, sanità e mezzogiorno.

“Per noi è una manovra non espansiva e iniqua che crea conflitti nel mondo del lavoro, mettendo l’uno contro l’altro- si legge nella nota della Uil Abruzzo – Sul mercato del lavoro diciamo no ai voucher, no alla precarietà. Per dare certezze nel futuro delle nuove generazioni, diciamo sì ai contratti di qualità, sì alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro. Sul fisco chiediamo che l’abbattimento del cuneo fiscale sia almeno di cinque punti, chiediamo un fisco equo che non colpisca sempre i soliti noti, lavoratrici e lavoratori dipendenti e pensionati. Diciamo no a una flat tax che premia alcuni e lascia tutto il peso fiscale sugli altri. Sulle pensioni, basta con interventi tampone – ieri 102 oggi 103 – perché di questo passo arriveremo comunque alla quota prevista dalla legge Fornero. Noi siamo per una riforma strutturale del sistema previdenziale che tenga presente soprattutto la necessità di costruire una pensione di garanzia per le giovani generazioni e che con 41 anni di contributi mandi in pensione la lavoratrici e i lavoratori senza se e senza ma”. (Foto e video: Giampiero Lattanzio)

Pescara: la manifestazione regionale della UIL (video Giampiero Lattanzio)
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