Marcinelle, il 54° anniversario della tragediaManoppello listata a lutto e incontri sul lavoro

6 Agosto 2010

Il sito belga si candida a patrimonio mondiale dell'Unesco

MANOPPELLO. La tragedia di Marcinelle fu la più sconvolgente degli anni Quaranta e Cinquanta. In realtà, nel decennio che va dal 1946 al 1956, il numero dei lavoratori, provenienti dall'Italia, morti nelle miniere belghe e in altri incidenti sul lavoro fu di oltre seicento. Allora non c'erano sufficienti misure di sicurezza a garanzia dell'incolumità dei lavoratori. Per affermare al contrario che non si può morire per lavorare, venne preso a simbolo il disastro minerario di Marcinelle per dichiarare l'8 agosto giornata nazionale del lavoro. Fu l'allora ministro Mirko Tremaglia a istituire questa commemorazione nella piazza di Manoppello, imbandierata con i colori nazionali, ma listata a lutto in segno di rispetto di chi a Marcinelle perse la vita, il lavoro, gli affetti, il futuro.

L'amministrazione comunale per domani e dopodomani ha approntato un programma di celebrazioni per ricordare quell'agghiacciante incidente, commemorare le vittime e tornare a parlare nuovamente della sicurezza dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro.

In contemporanea, anche l'associazione belga del Bois du Cazier ha inviato agli italiani il programma delle loro cerimonie commemorative dell'8 agosto, comunicando di aver chiesto la candidatura del sito del Bois du Cazier a Patrimonio mondiale dell'Unesco. Alla cerimonia di Marcinelle parteciperanno il sindaco Gennaro Matarazzo e il vice Rocco Barbarossa, mentre a rappresentare l'amministrazione a Manoppello ci saranno il presidente del consiglio comunale Gaetano Villani e l'assessore alla cultura Anna Giuseppina Ilario.

I lavori cominceranno domani mattina alle 10 nella sala Antonio Sacco del Centro di accoglienza con un convegno sui temi del lavoro, organizzato dall'Ugl di Pescara, con la consegna alla città da parte del segretario generale Giovanni Centrella, della Lanterna del Minatore. Alle 21 ci sarà la lettura, da parte dell'attore Domenico D'Amico, di un atto parlamentare del 4 ottobre 1956 sulla tragedia di Marcinelle, alla quale seguirà la consegna di targhe commemorative. Alle 21,30, intervento musicale del chitarrista Leopoldo Saracino. Dopodomani s'inizia alle 9,30 con la sfilata del corteo fino a piazza Marcinelle, dove avverrà la deposizione di corone al monumento delle vittime alla quale seguiranno i discorsi delle autorità. Alle 11, la messa nella chiesa di San Nicola celebrata dal vescovo di Chieti Vasto monsignor Bruno Forte. Si chiude alle 21 con un concerto in piazza Marcinelle del quintetto Settimi.

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