PESCARA
Masci: cittadinanza alla Segre e alla Brigata Ebraica
Conferimento il 27 gennaio, nel Giorno della Memoria. Il sindaco parla di polemica "strumentale e vergognosa"
PESCARA. La senatrice Liliana Segre sarà cittadina onoraria di Pescara. Così come tutti i sopravvissuti ai campi di concentramento, l'Unione delle Comunità ebraiche in Italia (Ucei) e la Brigata Ebraica. Il conferimento avverrà il prossimo 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria.
Lo ha deciso, insieme alla sua maggioranza comunale di centrodestra, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che cerca così di mettere a tacere la polemica degli ultimi giorni, definita «strumentale e vergognosa». Cittadinanza onoraria che andrà anche all'Ucei e alla Brigata Ebraica, che verrà invitata formalmente a «partecipare alle celebrazioni del 25 aprile 2020». Masci era finito al centro delle polemiche, nei giorni scorsi, per aver parlato di mancanza di legami con il territorio, dopo che la consigliera di minoranza Marinella Sclocco, nel giorno della notizia della scorta a Liliana Segre, aveva proposto la cittadinanza onoraria per la senatrice. Citando il percorso avviato da settembre, il sindaco sottolinea che «il legame territoriale lo abbiamo creato e lo abbiamo voluto». Masci parla di «caso montato ad arte per colpire l'unico sindaco d'Abruzzo che ha fatto un discorso concreto e serio con la comunità ebraica e lo ha fatto ben prima di queste iniziative che oggi portano alla cronaca personaggi che si fanno solo pubblicità su questo tema».