Mazzocca: via il cda dalla casa di riposo

CARAMANICO TERME. L'amministrazione comunale chiede la revoca del consiglio di amministrazione di nomina regionale che gestiva gli istituti ex Ipab (Istituti pubblici per l'assistenza e la...

CARAMANICO TERME. L'amministrazione comunale chiede la revoca del consiglio di amministrazione di nomina regionale che gestiva gli istituti ex Ipab (Istituti pubblici per l'assistenza e la beneficenza) compresa la Casa di riposo locale intitolata e Fileno ed Emanuela Olivieri. Lo ha fatto in seguito alla bocciatura da parte della Corte Costituzionale di 4 articoli della legge regionale 17/2011 con la quale si imponeva l'amministrazione centralizzata regionale degli ex Ipab. Il comune di Carmanico si era opposto fin dall'inizio dichiarando di non contribuire al pagamento degli oneri previsti per i componenti del cda, «un organismo fantasma», osserva il sindaco Mario Mazzocca, «che non conosceva le realtà e i reali bisogni dei singoli istituti e che non era possibile tenere in piedi in tempi di ristrettezze economiche. Noi abbiamo sempre gestito direttamente la nostra Casa di riposo con estrema oculatezza e con forme di partecipazione solidale e di lavoro di volontariato che ci hanno permesso di mantenere i costi delle rette mensili a 700 euro. Non molto tempo fa la locale AssoCommercianti donò alla locale Casa di riposo un nuovissimo apparecchio televisivo 42" Lcd per gli anziani ospitati e il Comune è intervenuto per riparare l'impianto ascensore investendo ben 8mila euro di fondi propri. Ad oggi dunque», conclude Mazzocca, «non c'è più ragione di esistere di un cda fantasma di cui chiediamo la revoca immediata». (w. te.)

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