Mezza città si accende per lo shopping

1 Agosto 2014

Dalle 19 all’una negozi aperti in tutto il centro. Aderiscono 200 attività e il Comune apre anche corso Vittorio ai pedoni

PESCARA. Se da un lato, stasera, il sottotitolo, «Un romanzo sentimentale», del celebre romanzo di Dostoevskij, «Le notti bianche», arriverà al suo compimento per l’iniziativa del Centro («Una notte al bacio»), con i tanti protagonisti simili al sognatore e a Nasten’ka del racconto russo, dall’altro, più prosaicamente, su corso Vittorio Emanuele, dovrebbe arrivare un rilancio dei consumi.

Dopo circa sette mesi di lavori, infatti, sulla strada chiuderà il cantiere, così come fino a qualche giorno fa era stato richiesto dai commercianti, per la «Notte bianca del commercio», come è stata ribattezzata «Pescara di notte», l’evento che partirà oggi pomeriggio alle 19, e che durerà fino all’una di notte, con 200 negozi aderenti che rimarranno aperti. Via dunque per sempre alle transenne delle polemiche, con gli ultimi lavori per il vernissage che sono partiti già ieri.

Uno smantellamento con qualche settimana di anticipo, visto che il termine ufficiale era stato fissato per fine agosto. «Apriremo da via Genova a corso Umberto», ha fatto sapere il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione del cantiere, l’architetto Antonio Milillo. «Oggi (ieri per chi legge) abbiamo già eliminato le baracche e per domani (oggi), arriverà Attiva per pulire. Inoltre riattiveremo anche le fontane e metteremo i vasi».

Una conferma è arrivata anche dal vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Enzo Del Vecchio. «Tra le 16 e le 17 di domani (oggi), corso Vittorio sarà pronto», ha detto il numero due dell’amministrazione comunale. «Non è stato agevole arrivare a questo risultato, ma abbiamo incontrato la disponibilità di tutti. E per il momento abbiamo risolto il problema estetico».

Le nubi, infatti, permangono per il futuro utilizzo della strada. «Questo rimane un’incognita», ha precisato Del Vecchio.

«Di certo possiamo solo dire che verrà riaperta al traffico dei mezzi pubblici: per altro tipo di traffico, per esempio le auto», ha ribadito come nei giorni scorsi, «bisogna trovare delle soluzioni alle criticità relative alla sicurezza».

Intanto, con «Pescara di notte», organizzata dalla Confesercenti e dal Comune di Pescara, giunta alla sua seconda edizione, dopo quella dell’anno scorso, stasera sarà festa su un’area di oltre 420mila metri quadrati, la quale verrà animata da più di 50 eventi fra spettacoli, intrattenimento per bambini, esibizioni, concerti e rappresentazioni, con un centro commerciale naturale, come è stato definito dagli organizzatori, «più grande del Medio Adriatico».

Un agosto che a Pescara si presenta dunque con il botto. «Siamo particolarmente orgogliosi di questa manifestazione », hanno spiegato il presidente di Confesercenti Raffaele Fava e il direttore Gianni Taucci, «poiché lo spirito costruttivo dei commercianti e degli esercenti dimostra quanto forte sia la voglia della categoria di andare avanti, superare il momento di difficoltà e convincere sempre più consumatori a vivere il centro città. «Pescara di notte», hanno aggiunto i due dirigenti di Confesercenti, «è anche un messaggio molto chiaro: la città è pronta a rilanciare il progetto di centro commerciale naturale».

Con tanto di scuse anticipate, però, a chi abita in zona. «Ci sentiamo fin d’ora di ringraziare tutte le parti in causa», hanno continuato Fava e Taucci, «e chiediamo scusa ai residenti per gli evidenti disagi: ma siamo certi che la festa che Pescara si appresta a vivere ripagherà dei sacrifici di una sola notte».

Le strade interessate dalla manifestazione, le quali chiuderanno al traffico dalle 18, sono via Roma, via Firenze, via Milano, via Trento, via Cesare Battisti, via Mazzini, via Piave, via Clemente de Caesaris, via Nicola Fabrizi, via Carducci, via Venezia, via Ravenna, viale Regina Elena, viale Regina Margherita, via Parini, piazza Muzii, corso Umberto e, appunto, corso Vittorio Emanuele. «Un grande evento», ha affermato l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi, «che punta ad accendere il centro cittadino, ma che vogliamo considerare un inizio perché intendiamo replicare appena possibile su tutta la città l’apertura serale degli esercizi commerciali».

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