PESCARA

Monopattini e bici in sosta selvaggia: ecco 53 parcheggi

Tra luglio e agosto sono stati percorsi 340mila chilometri dall’utenza che ha noleggiato il servizio. L'assessore Mascia: così si batte lo smog

PESCARA. Cinquantatré parcheggi per monopattini e biciclette elettriche. Saranno realizzati, per la prima volta a Pescara, e saranno disseminati su tutto il territorio cittadino. Lo ha annunciato ieri mattina l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, insieme a Michele Francione, responsabile sviluppo operativo della Bit Mobility e al city manager dell’azienda veronese Carlo Santoro, durante la presentazione in largo Chiola della nuova flotta dei mezzi di trasporto elettrici, a emissione zero, in parte in uso da fine giugno, che hanno l’obiettivo di alleggerire il peso della circolazione automobilistica ed educare i cittadini alla mobilità in sharing.

Tra luglio e agosto sono stati percorsi 340mila chilometri dall’utenza che ha noleggiato il servizio, di cui 236.559 su monopattino. Da fine giugno sono circolanti in città 250 e-bike che hanno percorso 103.589 chilometri e 420 monopattini, attivi dal 28 luglio, con un tempo medio di noleggio di 14 minuti. Sono stati 19.960 gli utenti che si sono registrati al servizio attraverso la app Bit Mobility, effettuati 1.700 abbonamenti (oltre il 55%) secondo un tariffario diversificato tra i 19,99 e i 29,90 euro, con sconti e agevolazioni per studenti e imprese.

L’assessore Mascia ha sottolineato «il risultato positivo di questa mobilità dinamica ed ecologica che piace ai pescaresi» tanto da sviluppare «comportamenti più virtuosi e consapevoli» che hanno determinato «il calo delle soste selvagge e due “soli” incidenti non gravi, sei atti vandalici ma di lieve entità. L’utilizzo di monopattini e e-bike, che hanno percorso 340mila chilometri», ha proseguito l’amministratore, «l’equivalente di sei volte il giro della Terra, ha consentito di risparmiare 64 tonnellate di C02, quanto si otterrebbe per la piantumazione di 2.586 alberi. Nei prossimi giorni avvieremo i lavori per la creazione di aree di sosta, le prime a Pescara, con segnaletica orizzontale, verticali e punti informativi sull’uso dei mezzi elettrici, secondo le regole del codice della strada».

Dopo Pescara, Montesilvano e Francavilla, Francione, responsabile operativo dell’azienda sorta nel 2019 (8mila mezzi in 30 città italiane, un contratto di tre anni con il Comune di Pescara per un milione di euro) ha annunciato la possibilità di espansione del servizio a Spoltore e Chieti.