Montesilvano, assunzioni pilotate: Cantagallo condannato in appello

La sentenza della corte d’appello dell’Aquila: 8 mesi all’ex sindaco e due anni e dieci mesi all'ex direttore dell'Azienda speciale per i servizi sociali, Gianluca Di Blasio

MONTESILVANO. L'ex sindaco di Montesilvano, Enzo Cantagallo è stato condannato dalla Corte d'Appello dell' Aquila a 8 mesi per abuso e assolto dalla concussione nell'ambito dell'inchiesta sulle assunzioni «sospette» all'Azienda speciale per i servizi sociali «ex Deborah Ferrigno». Per la stessa vicenda è stato condannato a 2 anni e 10 di reclusione l'ex direttore dell'Azienda speciale, Gianluca Di Blasio.

Cantagallo e Di Blasio erano stati condannati in primo grado, nel dicembre 2011, dal Tribunale collegiale di Pescara a 2 anni ed 8 mesi. La vicenda riguardava un'ex dipendente comunale di Montesilvano, la quale sarebbe stata costretta a rinunciare al proprio posto in favore di persone «sponsorizzate» da politici. Secondo l'accusa, l'ex «Ferrigno» sarebbe stata trasformata in un «ricettacolo» di posti di lavoro clientelari.

Sempre nell'ambito dell'inchiesta sono stati condannati ad 8 mesi di reclusione per abuso gli ex assessori Guglielmo Di Febo, Giovanni Bratti e Cristiano Tomei. L'appello conferma l'assoluzion dell'ex vice sindaco Marco Savini e dell'ex assessore Giuseppe Tini.

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