Montesilvano, attacco bis degli hacker arabi al sito del Comune

E' il secondo in cinque giorni: il portale dell'amministrazione comunale ancora fuori uso e i cittadini restano senza aggiornamenti sulla neve

MONTESILVANO. Sito Internet del Comune di Montesilvano ancora bloccato per mano degli hacker. È la seconda volta in 5 giorni. Il primo attacco, che secondo la polizia postale di Pescara sarebbe partito dall’Arabia o da un paese del Nord Africa, risale alla notte tra martedì e mercoledì scorso quando sono stati colpiti anche altri siti di amministrazioni pubbliche abruzzesi e imprese private. Nella notte tra sabato e domenica, al posto dell’homepage con l’immagine del mare è comparso ancora una volta lo stesso messaggio del gruppo Anonymous Arabe: «Siamo qui solo per recapitare un messaggio. Siamo musulmani e ne siamo orgogliosi. Il Corano è il nostro libro. Noi crediamo in Allah e lavoriamo per Allah. Morte a Israele, Palestina libera. Gerusalemme è nostra».

Se la prima volta, l’azione degli hacker è stata accolta tra le risate dei cittadini e gli sfottò dei consiglieri comunali pronti a pubblicare su Facebook caricature dei politici in versione islamica, adesso, il vice sindaco Ottavio De Martinis non l’ha presa affatto bene: «Mentre noi siamo impegnati a fronteggiare le emergenze causate dalla copiosa nevicata», ha scritto De Martinis nella sua veste di assessore alla Protezione civile, «da qualche parte del mondo qualche “fenomeno” ha pensato bene di hackerare il sito del nostro Comune». Per una notte intera, con i disagi della neve e i pericoli del ghiaccio sulle strade, i cittadini sono rimasti senza aggiornamenti sul sito Internet (che sono comunque proseguiti sugli altri canali istituzionali).

Dopo i primi accertamenti nella giornata di ieri eseguiti dalla Polpost, si fa strada anche un’altra ipotesi e cioè che potrebbe non essere stato un altro attacco hacker ma solo un malfunzionamento del sito istituzionale legato comunque alla prima incursione di martedì. Ieri mattina, il sito www.comune.montesilvano.pe.it è tornato in funzione.

Dopo l’episodio di martedì, il Comune ha presentato una denuncia contro ignoti.

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