Montesilvano, Di Mattia contro la Regione: occupo la Stella Maris

L’ex sindaco Pd sfiduciato si scaglia contro il finanziamento di 1,5 milioni per l’incompiuta sulla riviera: basta agli spezzatini elettorali

MONTESILVANO

«Per protesta occupiamo Stella Maris, domenica alle 11. Un gesto simbolico per dire basta agli spezzatini elettorali in salsa politica retrò». Lo ha annunciato l'ex sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia, criticando il programma di interventi approvato dalla Giunta regionale per un totale di un milione e mezzo di euro, a favore della struttura che ha ospitato anche una colonia marina per bambini, e parlando di «operazione da campagna elettorale», nel corso del primo evento nell'ambito della cosiddetta operazione verità, a cui stanno partecipando centinaia di persone. «Ben vengano un milione e mezzo di euro. Ma chi li gestirà? Un ente che non ha futuro (la Provincia, ndr)? A cosa serviranno? Per dare un tetto alla polizia provinciale? E quanta ricchezza riusciranno a moltiplicare? - si chiede Di Mattia - Zero, perchè gestire soldi in questo modo significa gratificare questo o quel politico e danneggiare l'intera comunità». «Stella Maris è l'occasione di investimento per fare turismo, creare posti di lavoro, attrarre investitori - aggiunge - ecco come avrei gestito i soldi. Poi basta chiedere ai cittadini: volete che i soldi di tutti vengano messi su Stella Maris per dare posto alla polizia provinciale, o immaginate un polo turistico? Non è difficile immaginare la risposta», conclude l'ex sindaco.

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