emergenza furti

Montesilvano, doppia spaccata in 5 giorni nel negozio dei telefonini

La rivendita Di Tieri in corso Umberto ancora nel mirino dopo il furto del 20 luglio. Vetrina in frantumi all’alba di ieri, ma il ladro non riesce a rubare nulla e fugge

MONTESILVANO. Preso di mira dai ladri per ben due volte in meno di una settimana. È accaduto al negozio di telefonia Di Tieri di corso Umberto che in appena 5 giorni ha subito un furto e un tentato furto, entrambi con spaccata della vetrina laterale del negozio.

L’ultimo episodio, in ordine temporale, è accaduto ieri mattina intorno alle 5 quando un uomo, con l’ausilio di un cacciavite, ha mandato in frantumi la vetrina dell’attività commerciale che affaccia sulla piccola traversa che porta al complesso Espansione 2. Probabilmente disturbato da qualcosa o qualcuno, il malvivente si è dato alla fuga senza riuscire a portare nulla con sé. Il tentativo di furto è stato denunciato dal responsabile della catena di negozi di telefonia ai carabinieri di Montesilvano, capitanati dal comandante Vincenzo Falce, che ora indagano sull’accaduto.

Non si esclude che possa essersi trattato di un atto vandalico, dal momento che nei giorni scorsi un episodio simile si è verificato in un’altra attività commerciale del centro. Le forze dell’ordine montesilvanesi, intanto, da qualche giorno sono a lavoro anche per risalire al colpevole della prima spaccata avvenuta ai danni dello stesso negozio della nazionale lo scorso 20 luglio, meno di una settimana prima del tentato furto di lunedì. In quel caso i ladri, entrati nel negozio dopo aver infranto la stessa vetrina laterale intorno alle 4 della mattina, sono riusciti a rubare i soldi nel fondo cassa, alcune centinaia di euro, e alcuni smartphone. Il valore del materiale rubato, coperto da assicurazione, è in corso di quantificazione Ad accorgersi dell’accaduto è stato il metronotte durante il suo consueto giro di sorveglianza, intorno alle 5. Il vigilantes ha subito lanciato l’allarme facendo scattare le indagini dei carabinieri che ora avranno anche il compito di scoprire se dietro i due episodi possa esserci la stessa mano. E un episodio simile a quelli che hanno interessato questa settimana Di Tieri si era già verificato lo scorso 16 maggio sempre su corso Umberto.

In quel caso a mandare in frantumi la vetrina del negozio di telefonia Mediatel era stato un ragazzino di 12 anni. Il minorenne era stato però sorpreso dai carabinieri, segnalato all’autorità giudiziaria e affidato ad alcuni parenti dal momento che entrambi i genitori si trovano in carcere.

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