Silp Cgil, volantinaggio davanti alla questura per il referendum dell'8 e 9 giugno

30 Maggio 2025

Come spiega una nota, l'obiettivo è stato quello di “informare, sensibilizzare e invitare tutte le lavoratrici e i lavoratori in divisa, nonché le cittadine e i cittadini, a recarsi alle urne”

PESCARA. Nella mattinata odierna (30 maggio) i delegati sindacali del Silp Cgil, sindacato dei lavoratori della Polizia di Stato, hanno dato luogo a un’attività di volantinaggio davanti alla questura di Pescara, in via Pesaro. Come spiega una nota, l'obiettivo è stato quello di “informare, sensibilizzare e invitare tutte le lavoratrici e i lavoratori in divisa, nonché le cittadine e i cittadini, a recarsi alle urne nelle giornate del 8 e 9 giugno, in occasione del Referendum per votare i 5 Sì”.

I referendum sono abrogativi e chiedono di cancellare alcune norme per ripristinare le regole precedenti. I cinque quesiti referendari, in estrema sintesi, sono i seguenti:

  1. Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti: si propone l’abrogazione di uno dei decreti del Jobs act che riguarda il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, introdotto dal Jobs Act. L’obiettivo è ripristinare la possibilità di reintegrazione del lavoratore nel suo posto di lavoro, in tutti i casi di licenziamento illegittimo
  2. Indennità per licenziamenti nelle piccole imprese: questo quesito mira a eliminare il tetto massimo all’indennità per licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 15 dipendenti, consentendo al giudice di determinare l’importo senza limiti predefiniti 
  3. Contratti a termine: si propone l’abrogazione di alcune norme contenute nel Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che regolano la possibilità di instaurare contratti a tempo determinato e le condizioni per le proroghe e i rinnovi
  4. Responsabilità solidale negli appalti: il quesito chiede l’abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore, per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici 
  5. Cittadinanza italiana per stranieri: si propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana 

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